Scuola Diaz

un rigurgito di odio, rancore, disprezzo per i morti, che dice molto non di “una mela marcia” o di “un cestino di mele marce”, ma di un sentimento profondo, da tempo fuori controllo, che attraversa un pezzo importante della Polizia

Le frasi del poli­ziotto Fabio Tor­tosa, che su Face­book si è dichia­rato orgo­glioso di essere entrato alla Diaz nel 2001 ed essere «un tor­tu­ra­tore», hanno avuto un seguito di pole­mi­che e rea­zioni

Riscri­vere la sto­ria del G8 ser­vi­rebbe anche a capire se c’è inte­resse in que­sto Paese per i diritti umani o se lo rispol­ve­riamo solo quando quei diritti sono vio­lati fuori dai nostri confini

Cosa sia acca­duto a Genova al G8 nel 2001 è chiaro a tutti: pezzi di stato e di forze dell’ordine hanno agito fuori dalla lega­lità in modo rei­te­rato e vio­len­tis­simo

Come richiesto dal governo, l’aula della Camera vota nella notte un testo pasticciato. Sel e il M5S: «Così, il reato non si potrebbe applicare ai fatti condannati dall’Europa»

Il presidente del Pd Matteo Orfini: «Vergognoso che De Gennaro sia presidente di Finmeccanica». Ma il grosso del partito non lo segue e Renzi tace

Una volta den­tro, i poli­ziotti pic­chia­rono sel­vag­gia­mente dal piano terra fino al quarto piano. Pic­chia­rono gente che nella pale­stra, al pian ter­reno, li accolse con le mani alzate

Durante i pro­ce­di­menti i poli­ziotti a pro­cesso per l’irruzione nella scuola Diaz, hanno dato prova di grande «soli­da­rietà» tra di loro

Quello che accadde il 21 luglio 2001 a Genova "deve essere qualificato come tortura", ha detto accogliendo un ricorso

Sign In

Reset Your Password