Ci risiamo. La ricorrenza del 10 febbraio – il cosiddetto “Giorno del ricordo”, istituito con legge “bipartisan” Berlusconi imperante (l. n. 92 del 3 marzo 2004) – eccita gli animi, in modo ogni anno più parossistico
Il virus dell’odio. Rapporto Eurispes, per il 15,6% la Shoah non c’è mai stata. Nel 2004 i negazionisti erano 2,7%. Migranti nel mirino
Giorno della memoria. Il ventre della sottocultura dell’odio è ancora fertilissimo in ogni parte del mondo, lo si capisce guardando la semina di morte degli emigranti
Oggi la minaccia più insidiosa non è rappresentata dal negazionismo né dal neofascismo o dal neonazismo, ma piuttosto dall’acquiescenza diffusa a comportamenti di insofferenza se non di ostilità nei confronti dell’altro
Dire che la Shoah o un altro genocidio non è avvenuto è reato Ma può un tribunale giudicare il passato? Le posizioni contrapposte di Guido Crainz e Anna Foa
Anche quest’anno durante il «giorno del ricordo» non sono mancate grottesche manipolazioni della celebre foto di Dane e delle vicende legate al confine orientale. Vespa, Storace e gli altri: ideologia della «narrazione altra»
Ieri il Senato ha approvato senza emendarlo il testo di legge proposto dalla commissione Giustizia che introduce l’aggravante del negazionismo al reato di odio razziale etnico e religioso