Maurizio Landini

Sinistra. «Ho aderito all’invito di Sel perché credo che un nuovo partito sia necessario e possibile. E perché non credo che un partito da solo possa bastare»

L’iniziativa proposta da Landini non è solo un ritorno alle origini mutualistiche del movimento operaio ma è anche la costruzione territoriale e trasversale di alleanze politiche

Il leader della Fiom si muove su un doppio binario: l’attenzione al disagio sociale, aggregare intorno a un progetto politico l’opposizione al governo e al tempo stesso riformare il sindacato per scalarne la leadership

Il corteo . L’idea «di Maurizio» convince. «Il mondo del lavoro non è più rappresentato in politica». «Nascerà sul territorio. Se i partiti non ci ascolteranno, ci conteremo»

Debutta il movimento lanciato dalla Fiom: «Via il Jobs Act, servono nuovi diritti». Società civile e sindacato da oggi ci provano. Insieme

Per evitare il fallimento, non basterà affiancarsi come una sorta di "terzo settore" alla sfera politica e a quella delle rappresentanze lasciandone intatti poteri e dispositivi di perpetuazione

All’incontro con movimenti e associazioni, ma senza politici né stampa, c’erano anche studenti, avvocati e partite Iva. Con i distinguo di Libera e l’attacco frontale da parte del Pd

Nel 2001, prima ancora di Genova, a partire dal Gruppo Abele di Torino prese le mosse una "coalizione sociale" che riuniva un composito insieme di associazioni e persone attorno al manifesto "Per una nuova politica". Visto oggi, decisamente anticipatore

Il progetto del segretario per la «coalizione sociale». Domani l’incontro alla Fiom

Cervia. All’assemblea nazionale delle tute blu Landini a tutto campo contro il governo Renzi. Per il lavoro e i diritti il 28 marzo manifestazione nazionale a Roma

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