Oggi, festa della Liberazione, streeen.org offre una selezione di film provenienti da Cuba, Kurdistan, Colombia, Palestina e naturalmente dall'Italia
Finale triste per una testata a suo modo gloriosa. Che subisce anche l'affronto della cancellazione del sito con la perdita delle edizioni elettroniche e la dissipazione dell’archivio del cartaceo
Venticinque aprile settant’anni dopo. Il filo rosso della memoria è il tenue raccordo che ha attraversato questi sette decenni rimanendo uguale a se stesso
25 aprile. In Italia, il «crollo del Muro» è stato l’episodio usato per demonizzare l’antifascismo. E per equiparare i «rossi» ai «neri»
Oggi la memoria dei protagonisti di allora, dei partigiani della montagna, dei caduti, dei deportati, di coloro che ci restituirono dignità e libertà, è una memoria offesa
25 aprile. L’attacco contro la Costituzione si scatena perché la nostra società è passiva, privata di soggettività, estranea alla politica di cui non si sente, e non è, più protagonista
Nuovi studi approfondiscono il sostegno che i soldati sovietici, alcuni scampati alla prigionia dei tedeschi, diedero alla lotta di liberazione dei partigiani
A 70 anni dalla Liberazione non possiamo smettere di essere partigiani