Precarie, migranti e operai, collettivi e sindacati da molti paesi d’Europa parteciperanno dal 21 al 23 ottobre al meeting organizzato dalla Transnational Social Strike Platform a Parigi
Da come si concluderà questa lotta in Francia dipenderà il futuro dei lavoratori nei paesi “ricchi”. In Italia lo sanno?
La rinuncia ad estendere il terreno del conflitto rischia di ledere ulteriormente la credibilità del sindacato, cedendo ad una mediazione al ribasso con il governo
Parigi. Il governo francese ha ancora una possibilità: rinunci a imporre questa riforma
La lezione francese - Nuit Debout. Precarietà e libertà di licenziare. Come in forme più gravi il Jobs act italiano e le leggi di Cameron
Francia. In tutto il paese quarta giornata di proteste di giovani e sindacati contro il «Jobs act» di Hollande. Tre poliziotti feriti, di cui uno grave. Cortei e scontri anche a Rennes, Tolosa, Marsiglia, Lione, Nantes e Le Havre
L’arroganza dei poteri esecutivi, la restrizione continua degli spazi politici democratici non lascia che una alternativa: o la rassegnata accettazione delle «riforme» imposte dalle élites o un moto di rivolta che proviene dal basso