L'11 maggio la procura di Como ha disposto una perquisizione nella casa di Cecco Bellosi, indagandolo per aver danneggiato la lapide del dittatore fascista Benito Mussolini la notte del 28 aprile 2023
Francesco Bellosi, detto Cecco, è un personaggio dal profilo alquanto avventuroso. Nato e cresciuto a Colonno, un paesino del Lago di Como, militante di Potere operaio con inclinazione a incarichi diciamo un po' particolari
Generalmente si vede e si immagina il carcere come una realtà immobile: le sbarre sono sempre le stesse. In realtà , dal Dopoguerra a oggi il carcere è antropologicamente cambiato più volte.
È uscito recentemente il libro di memorie del dott. Armando Spataro dall’eloquente titolo “Ne valeva la pena”. Il volume ha ovviamente – data la notorietà e il potere del personaggio - trovato subito molta attenzione
Un militante delle Brigate rosse argomenta la consegna della propria arma nelle mani di padre Camillo De Piaz
Il racconto di Cecco Bellosi, dal libro "La generazione degli anni perduti", di Aldo Grandi