Militante di Rifondazione comunista, era arrivato a Genova per il G8 da Vicenza. Aveva trovato un posto un letto alla scuola Diaz. Nella foto, scattata poco dopo il luglio 2001, era in carrozzina, con braccio e gamba ingessati
Proteste. Migliaia in corteo con No Tav, Stop Biocidio, No Ombrina e No Muos
Quarantacinque mila euro per una «conciliazione amichevole». Il denaro è stato offerto come risarcimento delle torture nella caserma di Bolzaneto al G8 di Genova dal ministero degli Esteri
G8 Genova. A Porcari (Lucca) una sala teatrale intitolata al più anziano tra i pestati della scuola Diaz. Che ha ottenuto giustizia solo grazie alla corte di Strasburgo
Riscrivere la storia del G8 servirebbe anche a capire se c’è interesse in questo Paese per i diritti umani o se lo rispolveriamo solo quando quei diritti sono violati fuori dai nostri confini
Quello che accadde il 21 luglio 2001 a Genova "deve essere qualificato come tortura", ha detto accogliendo un ricorso