Un potere che si presenta come uno strumento per ricomporre le tante molecole in cui si sta frantumando la nostra società Il quadro italiano ed europeo nel quale si celebra quest’anno la ricorrenza del 25 aprile è quello di un ...
La pantomima delle comunità ebraiche (di Roma e non solo) che non partecipano alla Manifestazione unitaria del 25 aprile, giorno della liberazione dal nazifascismo, si ripete mestamente
Una riflessione sul significato di questa giornata nella stagione delle nuove diseguaglianze. Più che il presunto «tradimento dei valori» è la loro mancata realizzazione nel passato che si sta rivelando un costo insostenibile per la realtà odierna
25 aprile. Non sono solo i nostalgici o i cultori dei fascismi a cercare di corrompere il senso autentico dell’antifascismo, negli ultimi lustri ci si sono messi revisionismi a vario titolo
25 aprile. Manifestazione molto partecipata, con tanti giovani lontani dalla parata istituzionale. Lo spezzone dei democratici si traveste da «patrioti europei», strizzando l’occhio a Macron
la Resistenza è fatta anche di nuove parole, la lotta avviene anche e soprattutto nel lessico, nel rimettere in circolo certi vocaboli civili, nel praticare un pensiero sovversivo
25 aprile. Dopo quattro anni, Comune e Questura vietano il raduno sulle tombe dei repubblichini al cimitero maggiore. Gli antifascisti: un bel segno di discontinuità. Sala: penso che Pisapia oggi avrebbe fatto lo stesso
25 aprile. Con stupide pretese incrociate stiamo riuscendo a realizzare quello che non era riuscito a Berlusconi: cancellare la Festa della Liberazione
Per il terzo anno consecutivo. Organizzato un altro appuntamento per ricordare il contributo alla Liberazione della brigata ebraica
25 aprile. Nonostante l'interessamento del sindaco Beppe Sala, prefettura e questura non hanno vietato la commemorazione fascista che si terrà al cimitero Maggiore nel giorno della Liberazione