Sergio Romano: «Tra la seconda metà degli anni Sessanta e l'inizio degli anni Settanta l'America fu per molti aspetti in una situazione prerivoluzionaria.
Giovanni Pellegrino: «La Commissione stragi deve avere il coraggio di dire agli italiani in forma ufficiale che le cose sono andate così: eravamo un Paese dove si è combattuta per ...
Ugo Pecchioli: «Ricordo che nel 1973 il sequestro dimostrativo di Amerio, il dirigente della FIAT che fu sottoposto a un "processo proletario" e poi rilasciato,
Ugo Pecchioli: «Se dovessi pormi un quesito, a tanti anni di distanza, mi domanderei perché, mentre nel '68 ci eravamo sforzati di capire quel movimento e la critica nei nostri ...
Ugo Pecchioli: «Non mi incontravo solo con i capi dei servizi, ma per queste e altre ragioni analoghe, anche con esponenti delle forze armate, soprattutto dei carabinieri
Francesco Cossiga: «Del resto fummo io e un compagno di partito di Napolitano, ora mai ricordato, Ugo Pecchioli a mettere su una operazione di guerra psicologica
Francesco Cossiga: «Rileggendoli ora, quei dati, e considerando che sono state sei o settemila le persone finite in carcere per periodi più o meno lunghi,
Francesco Cossiga: «Inviando a Bologna, dopo la morte di Lorusso, i blindati dei carabinieri con le mitragliatrici, accolti dagli applausi dei comunisti bolognesi
Francesco Cossiga: «Siamo stati i responsabili della manipolazione del linguaggio: quando ci accorgemmo che i sovversivi facevano presa sugli operai, cominciammo a chiamarli criminali».