Il leader dello Sinn Féin: “Seppure repubblicani, rispettiamo i lealisti”
Il leader dello Sinn Féin: “Seppure repubblicani, rispettiamo i lealisti”
QUELLO di ieri fra il presidente dell’Irlanda, la regina d’Inghilterra, il primo ministro Peter Robinson e il vice primo ministro Martin McGuinness è stato un incontro storico, che mette il nostro percorso di costruzione delle relazioni in questa isola, e fra queste due isole, su un nuovo livello. Sono convinto che sulle basi di questa giornata potremo costruire. Certo va ricordato che noi siamo irlandesi repubblicani, siamo contro ogni tipo di monarchia. Ma rispettiamo i nostri vicini unionisti e il loro senso di appartenenza. È per questo motivo che abbiamo acconsentito a questo incontro ed è stata una decisione non facile: molti qui hanno sofferto, anche nella mia famiglia, fra i miei vicini.
Molti sono stati uccisi dall’esercito britannico. Nessuno sottovaluta ciò che sta accadendo.
Ma alla fine è stato un bel giorno per l’Ir-landa. Credo che la grande maggioranza degli unionisti sia contenta perché sanno che è stato un gesto vero, al di là della retorica. L’Ir-landa sta cambiando per il processo di pace, ma anche per gli scandali e la crisi. La gente sa che ci meritiamo una società migliore. I repubblicani vogliono contribuire al lavoro che serve per cambiare e gli unionisti sono una parte indispensabile dell’equazione.
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