LA PROPOSTA DEL PDL
Tre anni di lavoro della commissione istituita con la riforma dei servizi segreti. Ma alla fine il risultato è quello di sempre. La legge che doveva abolire il segreto di stato (la 124 del 2007, voluta dal centrosinistra) di fatto non vale più.
LA PROPOSTA DEL PDL
Tre anni di lavoro della commissione istituita con la riforma dei servizi segreti. Ma alla fine il risultato è quello di sempre. La legge che doveva abolire il segreto di stato (la 124 del 2007, voluta dal centrosinistra) di fatto non vale più.
O meglio, non vale più la sua parte principale, quella che prevedeva un termine massimo di trent’anni oltre il quale il segreto di stato sugli atti e i documenti dei servizi segreti non potesse essere più reiterato.
Nella bozza che il presidente Renato Granata ha consegnato ieri al governo si dice chiaramente che «Nei sei mesi precedenti la scadenza del vincolo, il presidente del consiglio, nel caso in cui non ritenga di disporre la proroga, ovvero questa non sia consentita dalla legge, ne informa subito le autorità originatrici». «Se tali autorità lo ritengono necessario, provvedono a reiterare, anche in proroga, la citata classificazione». Ora il governo dovrà fare le proprie valutazioni in merito, in vista dell’emanazione di un regolamento.
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