Per ricordare Giangiacomo Feltrinelli nel quarantesimo della morte, la Casa Editrice, la Fondazione e le librerie Feltrinelli hanno raccolto in un booklet documenti e testimonianze sul loro fondatore. Tra gli interventi, testi di Alberto Arbasino, Christian Bourgois, Inge Feltrinelli, Nadine Gordimer ed estratti da “Senior Service” di Carlo Feltrinelli. “A 40 anni. In ricordo di Giangiacomo Feltrinelli”
Per ricordare Giangiacomo Feltrinelli nel quarantesimo della morte, la Casa Editrice, la Fondazione e le librerie Feltrinelli hanno raccolto in un booklet documenti e testimonianze sul loro fondatore. Tra gli interventi, testi di Alberto Arbasino, Christian Bourgois, Inge Feltrinelli, Nadine Gordimer ed estratti da “Senior Service” di Carlo Feltrinelli.
“A 40 anni. In ricordo di Giangiacomo Feltrinelli” sarà disponibile gratuitamente il 14 marzo, anniversario della morte, nelle librerie in forma cartacea e su questo sito in formato ebook/pdf . È un omaggio all’opera viva di un grande editore e di un uomo coraggioso e rivoluzionario.
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Inoltre Giangiacomo Feltrinelli Editore e Fondazione Giangiacomo Feltrinelli, in occasione del quarantesimo anniversario della scomparsa del loro fondatore, inaugurano un nuovo fronte di collaborazione: l’editoria digitale. Sei piccoli grandi libri, sei appassionate prese di posizione, sei fondamentali documenti del pensiero sociale e politico che tornano disponibili e trovano nuova vita sotto forma di ebook. Per guardare al futuro arricchiti dalla consapevolezza del passato.
Titoli disponibili
- Giangiacomo Feltrinelli, “Estate 1969“ – 1969: l’anno in cui ha inizio la strategia della tensione, l’anno in cui l’uomo è sbarcato sulla Luna, l’anno in cui Nixon è venuto in Italia. L’anno in cui abbiamo rischiato di sprofondare di nuovo nell’autoritarismo.
- Giangiacomo Feltrinelli, “Persiste la minaccia di un colpo di stato in Italia!“ – Nell’ombra dell’imperialismo americano, l’Italia continua a non accorgersi del pugno di ferro del potere, della mancanza di informazioni, dei potenziali sintomi di un nuovo colpo di stato.
- Giangiacomo Feltrinelli, “Contro l’imperialismo e la coalizione delle destre“ – Non basta dirsi di sinistra per esserlo, occorre una chiara piattaforma programmatica. Perchè “democrazia si avrà quando non bisognerà più lavorare per gli altri, per i padroni italiani e stranieri, ma si potrà lavorare per se stessi”.
- Carlo Rosselli, “Rivoluzione contro la guerra“ – Esiste un’unica soluzione per evitare la guerra che verrà dallo scontro fra fascismi e antifascismi: una rivoluzione dei popoli soggetti alle dittature.
- Benito Mussolini, “No alla guerra!“ – Ci fu un altro Mussolini, socialista acceso, direttore dell’Avanti!, nemico dello sfruttamento borghese e feroce avversario dei guerrafondai. Sette testi contro le spese per gli armamenti, contro la guerra, contro la trasformazione del popolo lavoratore in carne da cannone.
- Victor Hugo, “Non volete il progresso? Avrete le rivoluzioni“ – Ci sono sempre state (e ci sono ancora), nel corpo sociale, forze potenti che si oppongono al cambiamento. Ma chi si illude di poter congelare l’anelito del popolo a migliori condizioni di vita avrà un brusco, bruschissimo risveglio?
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