Destituito il console fascio-rock: via da Osaka

La Farnesina richiama Vattani dopo le polemiche per il concerto a Casa Pound.    “Inneggiava alla bandiera nera” Il diplomatico rischia una sanzione che va dalla censura alla riduzione dello stipendio per sei mesi 

La Farnesina richiama Vattani dopo le polemiche per il concerto a Casa Pound.    “Inneggiava alla bandiera nera” Il diplomatico rischia una sanzione che va dalla censura alla riduzione dello stipendio per sei mesi 

ROMA – Mario Vattani non è più console generale italiano a Osaka. Lo ha deciso la Farnesina che ha definitivamente richiamato il console “fascio-rock” a Roma, dove lo attende il processo della commissione disciplinare del ministero degli Esteri. Il giudizio è atteso entro i primi di maggio. L´accusa è quella di comportamento non conforme al decoro delle funzioni e in grado di nuocere gravemente all´amministrazione. Insomma, i video finiti su internet nei quali Vattani si esibisce con la sua band a Casa Pound intonando canzoni dai contenuti di estrema destra non giovano alla reputazione della diplomazia e del Paese.
La decisione di formalizzare il richiamo è stata presa dal Consiglio d´amministrazione della Farnesina alla presenza del ministro Giulio Terzi e del segretario generale Giampiero Massolo. Vattani, già rientrato a Roma da un mese, potrà tornare a Osaka il tempo necessario al «disbrigo delle formalità di rientro in Italia». A quel punto Vattani – che ha il grado di ministro plenipotenziario – sarà temporaneamente trasferito alla direzione generale Sistema Paese. Quindi partirà il procedimento delle commissione disciplinare guidata da Franco Greco, attuale ambasciatore presso la Santa Sede. Il console “fascio-rock” avrà accesso agli atti e sarà sentito alla presenza del suo avvocato. Il verdetto – che sarà sottoposto al ministro Terzi che avrà facoltà di modificarlo solo in meglio – potrà andare dalla assoluzione alla destituzione, ovvero l´espulsione dalla diplomazia. Nel mezzo la censura, la sospensione della qualifica per sei mesi (con perdita della graduatoria interna) e la riduzione dello stipendio sempre per sei mesi. La decisione è attesa al più tardi per i primi di maggio.
Il caso del console è scoppiato il 29 dicembre dopo la scoperta del video risalente al maggio 2011 in cui Vattani si esibiva in un concerto nella sede di Casa Pound. Con il suo gruppo di estrema destra inneggiava alla “bandiera nera” e intonava versi contro pacifisti e disobbedienti davanti a un pubblico che lo ricambiava con il saluto romano. Il giorno stesso Terzi lo ha deferito alla commissione disciplinare e Vattani, il 25 gennaio è rientrato a Roma per mettersi a disposizione della commissione stessa. Già consigliere diplomatico del sindaco di Roma Gianni Alemanno dal 2008 al 2011, da luglio in Giappone con l´incarico di console generale a Osaka, Mario è il primogenito di Umberto Vattani, potentissimo ex segretario generale della Farnesina e per anni presidente dell´Ice. Giovanissimo, alla fine degli anni ‘80 il futuro console finisce su tutti i giornali, insieme all´amico Stefano Andrini – che poi ritroverà in Campidoglio – e ad altri militanti di estrema destra in seguito al pestaggio di due giovani di sinistra davanti al cinema Capranica. Viene prosciolto nel 1991 e segue le orme del padre iniziando la carriera diplomatica. Ma non abbandona i legami con l´estrema destra, che rimangono stretti, anche grazie alla musica. Sulla scena “fascio-rock”, Vattani in arte Katanga è molto conosciuto, prima come voce degli “Intolleranza” e poi, dal 1996, come fondatore dei “Sotto fascia semplice”.

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