I Queen pescano dai talent l’erede di Freddie Mercury

Adam Lambert da «American Idol» a voce del gruppo

Adam Lambert da «American Idol» a voce del gruppo

ROMA — Una delle più famose rock band del pianeta si piega ai talent show. I Queen — alla ricerca di un cantante che almeno sia in grado di non apparire fuori posto prendendo il posto che fu di Freddie Mercury — incontrano Adam Lambert, imprevedibile e bizzarra creatura uscita da «American Idol». Insieme saliranno sul palco il 7 luglio al Sonisphere Festival di Knebworth Park in Inghilterra. Proprio nell’arena dell’Hertfordshire, davanti a 120 mila spettatori, i Queen si esibirono nel 1986 per l’ultima volta con il loro carismatico leader, ucciso dall’Aids nel 1991.
La notizia, dopo settimane di smentite, è stata confermata proprio da Lambert, trentenne di Indianapolis, via Twitter: «Molti lo sospettavano, alla fine posso confermarlo: sono stato invitato dai Queen a cantare per un concerto speciale». E ha aggiunto: «Mi dispiace di essere stato evasivo sui dettagli nelle scorse settimane, ma avevo promesso di tenere tutto nascosto. Sarà una notte surreale!».
Non è la prima volta che Lambert canta con quello che rimane dei Queen: per la finale del 2009 si era esibito con Brian May & Roger Taylor intonando «We Are The Champions»; lo scorso novembre a Belfast, durante gli Mtv European Music Awards, aveva cantato più di una canzone in compagnia del gruppo inglese. È nata così un’alchimia che ha portato i Queen a ritentare la strada di un nuovo cantante, già intrapresa nel 2004 con Paul Rodgers che diede vita a due tour mondiali e a un album (il poco apprezzato «The Cosmos Rocks»). «A giudicare dalle lettere che ricevo — ha commentato il chitarrista Brian May — questa è una scelta che farà felice un sacco di gente. Si tratta di una sfida importante per noi e sono sicuro che Adam avrebbe incontrato l’approvazione di Freddie. E quale posto migliore di Knebworth per rivisitare e ripercorrere quei sentieri emozionali?». Lambert, che dichiara con orgoglio la sua omosessualità, ha sempre considerato Mercury il suo «idolo» e, in un’intervista all’inglese Daily Star, il primo giornale che il 3 febbraio ha dato la notizia (poi smentita e, infine, confermata) del concerto con i Queen, ha raccontato: «Vogliamo rendere omaggio a Freddie… per tenere la musica viva per i fans e per dare quell’energia di cui Freddie sarebbe orgoglioso».
Che sia impossibile «rimpiazzare» un’icona del rock se ne sono accorti Ray Manzarek e Robby Krieger dei Doors. I due hanno provato a sostituire più di una volta Jim Morrison, anche con cantanti di fama e talento come Ian Astbury (dei Cult). Alla fine — costretti anche a non poter usare pienamente il nome della vecchia band, dopo aver perso la battaglia legale contro John Densmore, batterista della band losangelina — i due continuano ad andare in tour come Ray Manzarek e Robby Krieger dei Doors. E quest’estate arriveranno in Italia. Non è però la prima volta che una band si affida a un reality per sostituire un «vuoto». Nel 2005 gli australiani Inxs hanno trovato il nuovo leader J. D. Fortune, che ha preso il posto dello sfortunato Michael Hutchence (trovato misteriosamente morto nel ’97 in una stanza d’albergo), creando un loro talent show: «Rock Star: Inxs».
Sandra Cesarale

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