Gian Carlo Caselli (LaPresse)

 

il procuratore contestato per gli arresti del 26 gennaio.Timore di disordini alle presentazioni del libro alla Feltrinelli Duomo e a Cormano

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No Tav mobilitati contro Caselli, due incontri annullati

No Tav in piazza per gli arrestati

  Gian Carlo Caselli (LaPresse)

 

 

 Gian Carlo Caselli (LaPresse)

 

il procuratore contestato per gli arresti del 26 gennaio.Timore di disordini alle presentazioni del libro alla Feltrinelli Duomo e a Cormano

 il procuratore contestato per gli arresti del 26 gennaio.Timore di disordini alle presentazioni del libro alla Feltrinelli Duomo e a Cormano

MILANO – Il procuratore capo di Torino Gian Carlo Caselli, responsabile dell’inchiesta sui No Tav, ha deciso di annullare le presentazioni del suo libro «Assalto alla Giustizia», in programma per lunedì pomeriggio alla Feltrinelli Duomo di Milano e in serata a Cormano. Un comunicato della case editrice Melampo informa «a malincuore» che gli appuntamenti sono stati annullati «per evitare problemi di ordine pubblico»: «si sarebbe potuto mettere facilmente in seria difficoltà sia il luogo dove le presentazioni si sarebbero svolte, sia il pubblico e i relatori che fossero intervenuti». La casa editrice ringrazia chi ha lavorato «affinché le iniziative si svolgessero senza tensioni» e informa che sta già prendendo contatti per organizzare al più presto un altro dibattito con il procuratore Caselli aperto alla cittadinanza.

LE MINACCE – Su vari siti Internet dedicati al movimento No Tav erano infatti apparsi alcuni messaggi che invitavano i simpatizzanti a contestare Caselli per gli arresti del 26 gennaio in occasione della presentazione del libro. Su indymedia.org si legge per esempio: «A Milano sarà presente Giancarlo Caselli, il magistrato direttamente responsabile degli arresti dei nostri compagni e amici No Tav. Andiamo ad esprimergli il nostro punto di vista a proposito di “assalti” e di “giustizia”». Il comunicato è firmato «No Tav sparsi e itineranti». Durante i cortei delle scorse settimane – uno anche sabato sera a Milano – sono apparse in varie città d’Italia scritte ingiuriose contro il magistrato, come «Caselli brucerai», «Caselli boia» e «Caselli infame». Per la polizia tra l’altro sarebbe stato molto difficile garantire l’ordine pubblico alla Feltrinelli Duomo, che si trova in un seminterrato con due ingressi, da piazza Duomo e dalla Galleria.

IL COMUNICATO DI LIBERA – Tra i relatori era prevista la partecipazione del sostituto procuratore della Repubblica di Milano Armando Spataro e del presidente onorario di Libera Nando dalla Chiesa. «Nel corso dei giorni precedenti – rende noto l’associazione Libera in un comunicato – si sono moltiplicati i segnali di insofferenza e di contestazione all’indirizzo del procuratore di Torino come presunta risposta agli arresti di alcuni componenti del movimento No Tav. Ovviamente non possiamo entrare nel merito dei provvedimenti dell’autorità giudiziaria e, pur rispettando la legittimità della critica, di ogni critica, condanniamo fermamente le modalità antidemocratiche che ultimamente hanno assunto le condotte di contestazione dell’operato del procuratore Caselli».

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