Ma nella classifica degli economisti di Parigi la nostra legislazione è considerata assai poco vincolante. Come liberarsi della manodopera in esubero: la Germania è il Paese più rigido, gli Usa non pongono ostacoli
Ma nella classifica degli economisti di Parigi la nostra legislazione è considerata assai poco vincolante. Come liberarsi della manodopera in esubero: la Germania è il Paese più rigido, gli Usa non pongono ostacoli
In Italia licenziare è difficile? Niente affatto. Gli indici dell´Ocse (strictness of employment protection) spiegano che liberarsi di un dipendente è molto più facile per un imprenditore italiano di quanto non lo sia per un ungherese, un ceco o un polacco. Con un indice di flessibilità di 1,77 (per i lavoratori a tempo indeterminato) l´Italia è al di sotto della media mondiale (2,11). In cima alla classifica, nei paesi in cui licenziare è più difficile ci sono la Germania (indice 3.0) e i paesi del Nord Europa. Dunque, secondo questi dati aggiornati al 2008, non ci sarebbe alcuna ragione per modificare l´articolo 18 dello Statuto dei lavoratori in nome di una presunta rigidità delle leggi italiane. Il nodo è, da sempre, l´obbligo di reintegro se il tribunale riconosce che il licenziamento è avvenuto senza giusta causa. Ma quell´obbligo è presente in gran parte dei paesi industrializzati, con l´unica eccezione degli Stati Uniti (che ora stanno rivedendo le leggi in materia). Gli Usa sono in cima alla classifica della libertà di licenziamento: il loro indice è di 0.17. Ma sono anche una vistosa eccezione a livello mondiale che non si riscontra in nessuno dei paesi emergenti dove il Pil avanza ancora a due cifre nonostante la crisi. La classifica dell´Ocse (presa a riferimento dalle aziende che scelgono in quali paesi investire) mette l´Italia in cima alla top ten (indice 4,88) solo quando si voglia procedere a licenziamenti collettivi. In quel caso il nostro è il paese al mondo dove è più difficile licenziare grandi quantità di lavoratori tutti insieme. Ma è davvero un difetto? Vediamo la situazione nelle diverse aree del mondo.
0 comments