Il ministro della Giustizia Angelino Alfano
Domenica scorsa il trentennale della strage, oggi l’intervento politico del Guardasigilli. Bonfietti: “Piuttosto che non sentire attenzione, meglio sentirla”
Il ministro della Giustizia Angelino Alfano
Domenica scorsa il trentennale della strage, oggi l’intervento politico del Guardasigilli. Bonfietti: “Piuttosto che non sentire attenzione, meglio sentirla” A pochi giorni dall’anniversario della strage – domenica scorsa, 27 giugno – il ministro della Giustizia, Angelino Alfano, ha firmato e inoltrato oggi quattro rogatorie internazionali sul caso Ustica. Le rogatorie riguardano gli Stati Uniti, la Francia, il Belgio e la Germania. A chiederle è stata la procura della Repubblica di Roma per l’inchiesta sulle cause del disastro del Dc9 Italia, avvenuto 30 anni fa, e che costò la vita a 81 persone. Attraverso questo strumento si potranno avere notizie sul traffico militare intorno all’isola siciliana la sera in cui il velivolo si inabissò.
LO SPECIALE Ustica, la verità negata
Ricercare i colpevoli della tragedia: è questo l’accorato appello ripetuto a Bologna pochi giorni fa dall’Associazione famigliari delle vittime. E oggi, dopo la notizia dell’iniziativa del Guardasigilli, Daria Bonfietti, presidente dell’associazione, commenta così: ”Andiamo avanti. Piuttosto che non sentire attenzione è meglio, è importante, sentirla. Va bene così. Abbiamo sempre detto che la magistratura, senza l’appoggio politico, non può fare molto. Ci vuole l’avvallo del ministro. Che dire? siamo contenti”.
0 comments