Scarcerate le due attiviste No Tav

VAL DI SUSA.  Tornano a casa le due No Tav arrestate il 9 settembre a Chiomonte. Arresti domiciliari per Elena Garberi, infermiera di 39 anni, e obbligo di dimora per Marianna Valenti, studentessa di 20 anni.

VAL DI SUSA.  Tornano a casa le due No Tav arrestate il 9 settembre a Chiomonte. Arresti domiciliari per Elena Garberi, infermiera di 39 anni, e obbligo di dimora per Marianna Valenti, studentessa di 20 anni. Lo ha deciso ieri il Tribunale del riesame di Torino dopo l’istanza di scarcerazione presentata dagli avvocati Gian Luca Vitale e Marco Melano. Gli indizi di reato restano, ma sono a carico di due persone incensurate: ecco perché secondo i giudici possono uscire dal carcere ma devono restare sottoposte a provvedimenti restrittivi. La scarcerazione delle due donne, tra sorrisi e abbracci liberatori all’uscita delle Vallette, arriva dopo la discussa presenza del procuratore Gian Carlo Caselli alle udienze che ha fatto parlare di eccessiva drammatizzazione del caso. «Non possiamo che tirare un amaro respiro dopo giorni di apprensione – scrive notav.info – ma stiamo comunque parlando di una situazione grave in cui ancora una volta due donne sono ristrette nei loro movimenti, sorvegliate e messe alla gogna mediatica per essersi battute contro questo inutile progetto».

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