In Colombia è stato condannato ieri a 24 anni di carcere l’ex capo dei servizi segreti Jorge Noguera, accusato di avere legami con le squadre paramilitari della morte. I gruppi paramilitari erano stati creati negli anni ottanta per combattere i ribelli di sinistra e sono state accusate di aver commesso le peggiori atrocità durante la lunga guerra civile colombiana.
In Colombia è stato condannato ieri a 24 anni di carcere l’ex capo dei servizi segreti Jorge Noguera, accusato di avere legami con le squadre paramilitari della morte. I gruppi paramilitari erano stati creati negli anni ottanta per combattere i ribelli di sinistra e sono state accusate di aver commesso le peggiori atrocità durante la lunga guerra civile colombiana. Nougera, che è stato a capo del Dipartimento di sicurezza amministrativa (Das) dal 2002 al 2005, è stato ritenuto colpevole da un tribunale colombiano di supportare e finanziare i gruppi armati illegali e aver concesso alle squadre paramilitari di infiltrarsi nel servizio di intelligence colombiano. Nougera ha sempre negato ogni accusa ma si è comunque dimesso dal suo incarico nel 2005 e al momento si trova a Panama, dove ha richiesto e ottenuto asilo politico. L’ex capo dei servizi segreti era un alleato molto stretto dell’ex presidente colombiano Alvaro Uribe, che è stato in carica dal 2002 al 2010. Il caso di Nougera è soltanto uno della serie di scandali che ha colpito il Das negli ultimi anni: il precedente capo, Maria del Pilar Hurtado e l’ex capo di stato maggiore di Uribe, Bernardo Moreno, stanno affrontando un processo per aver ordinato di intercettare alcuni oppositori del governo. Il Das risponde solo al presidente ma Uribe ha ripetutamente negato di aver mai dato ordini che violassero la legge o la costituzione.
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