Colombia, bombardata fabbrica di armi delle Farc ad Arauca

Quattro persone sono rimaste uccise, tra cui forse anche il leader dell’organizzazione nell’area, Efren Arboleda

Il governo colombiano ha comunicato che sabato sera scorso l‘aviazione ha bombardato una fabbrica sospettata di essere luogo di produzione di armi ad uso delle Farc, le Forze Armate Rivoluzionarie della Colombia, ad Arauca, vicino al confine con il Venezuela.

Tra il materiale bellico rinvenuto nel luogo, sono state sequestrate mine, 300 mortai e oltre una tonnellata di esplosivo, ha dichiarato il ministro della Difesa. Nell’operazione, quattro appartenenti all’organizzazione sono rimasti uccisi e due donne sono state arrestate. Resta da confermare la voce circa l’uccisione del leader delle Farc dell’area, Luis Eduardo Lopez Mendez, meglio conosciuto come Efren Arboleda. Le autorità, a detta del governo, starebbero lavorando all’identificazione delle salme.

Il presidente colombiano, Juan Manuel Santos, ha lodato l’operazione facendo girare un messaggio sul suo account Twitter: “Mi congratulo con le forze armate per aver inflitto un altro duro colpo alle Farc ad Arauca”.

Nel frattempo, nella parte sud-occidentale del Paese, un consigliere comunale e un candidato sindaco sono stati liberati dopo un rapimento da parte delle Farc durato sei giorni.