LA MORTE DI ALLENDE
A 38 dal golpe dell’11 settembre ’73, sono stati resi noti i nomi dei piloti bombardarono il palazzo della Moneda con dentro il presidente socialista Salvador Allende e i suoi più stretti collaboratori.
LA MORTE DI ALLENDE
A 38 dal golpe dell’11 settembre ’73, sono stati resi noti i nomi dei piloti bombardarono il palazzo della Moneda con dentro il presidente socialista Salvador Allende e i suoi più stretti collaboratori. A rivelarli sono stati i promotori davanti alla giustizia della causa per la riapertura delle indagini sulla morte di Allende che, secondo la versione ufficiale si suicidò nel palazzo per non cadere nelle mani dei golpisti, ma secondo altri fu ucciso deliberatamente da Pinochet e camerati. I piloti che guidarono gli attacchi degli Hawker Hunter sulla Moneda furono Mario Lopez Tobar, Fernando Rojas Vender (poi premiato con la carica di comandante della forza aerea fra il ’95 e ’99), Enrique Montealegre, lo stesso Gustavo Leigh capo dell’aviazione e membro della giunta e Eitel von Mullenbrock (che nome…). Nascosti finora da un «patto del silenzio» che per i promotori della causa non è nient’altro che «un patto del disonore» per coprire chi sa di aver commesso «un atto illegale di cui si ha vergogna». Immediata la risposta del governo Piñera e del ministro della difesa Andrés Allamand (tutti antichi pinochettisti): la forza aerea non dispone di antecedenti nel caso oggetto di investigazione». Ancor peggio l’ex-generale Fernando Matthei, ex capo dell’aviazione ed ex membro della giunta: ai giudici ha detto che «ignorava l’identità dei piloti». «Indignata ma non sorpresa» dalle risposte Alicia Lira dell’Agrupacion de familiares de ejecutados politicos.
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