ANCONA – Inizia dall’istituto penitenziario di Ascoli Picenoe da quello di Pesaro il lavoro di Antigone Marche. Nei giorni scorsi due volontarie della neonata associazione hanno visitato il carcere di Marino delTronto e fatto un breve colloquio in quello di Villa Fastigi.
ANCONA – Inizia dall’istituto penitenziario di Ascoli Picenoe da quello di Pesaro il lavoro di Antigone Marche. Nei giorni scorsi due volontarie della neonata associazione hanno visitato il carcere di Marino delTronto e fatto un breve colloquio in quello di Villa Fastigi.
Le visite rientrano nell’ambito dell’attività dell’Osservatorio nazionale sulle condizioni di detenzione. Nel carcere ascolano che ha due sezioni (una delle quali ospita 44 detenuti sottoposti al 41bis), i problemi maggiori sono legati al sovraffollamento. La capienza regolamentare della sezione circondariale è di 36 detenuti, ma attualmente ve ne sono 68. Il carcere di Pesaro, che ha una capienza regolamentare di 152 persone e può tollerarne fino a 252, ospita al momento 334 detenuti, di cui 27 donne. Queste visite sono il punto di partenza del lavoro di Antigone, sia per raccogliere i dati e stabilire una corretta informazione all’esterno sia per iniziare, partendo dal monitoraggio della situazione reale, un lavoro di sensibilizzazione sul rispetto dei diritti costituzionali delle persone private della libertà
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