Nel giorno in cui l’Italia annuncia il primo passo verso la presentazione del dossier Battisti alla Corte dell’Aja, dal Brasile parla l’ex presidente Lula. A Frattini che aveva definito di «grave errore» a proposito della scarcerazione del terrorista, Lula replica: «Frattini parla da italiano. Io ho agito da brasiliano. La destra italiana ha preso tante sberle che è obbligata a fare queste cose. Non vale nemmeno la pena di fare commenti».
Nel giorno in cui l’Italia annuncia il primo passo verso la presentazione del dossier Battisti alla Corte dell’Aja, dal Brasile parla l’ex presidente Lula. A Frattini che aveva definito di «grave errore» a proposito della scarcerazione del terrorista, Lula replica: «Frattini parla da italiano. Io ho agito da brasiliano. La destra italiana ha preso tante sberle che è obbligata a fare queste cose. Non vale nemmeno la pena di fare commenti».
Parole stigmatizzate dal ministro Giorgia Meloni che sottolinea come «l´ex presidente brasiliano debba smetterla di fare campagna elettorale sui morti italiani, ignorando che anche da tanta parte della popolazione del suo paese la decisione del Tribunale Supremo è stata vista come uno schiaffo alla giustizia».
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