Genet, il diario del ladro diventa testo di civiltà 

Al Belli, alcuni scenari omosessuali narrati da una celebre coppia come quella di Peter Stein e Maddalena Crippa

Al Belli, alcuni scenari omosessuali narrati da una celebre coppia come quella di Peter Stein e Maddalena Crippa

ROMA – Sembra marciare in assonanza con l’Europride di questi giorni anche Il garofano verde, rassegna di scenari di teatro omosessuale arrivata alla sua 18/ma edizione sotto la direzione di Rodolfo Di Giammarco. Fino al 26 giugno si alterneranno al teatro Belli letture e mise en espace di testi nuovi e nuovissimi, non necessariamente nati per il teatro ma di una drammaturgia intrinseca, capace di delineare e indagare davvero i paesaggi che attraversa. Ci sono in programma molti giovani interpreti e scritture poco conosciute, ma anche autori famosi (per tutti Christopher Isherwood col suo fantastico Uomo solo affrontato da Valentino Villa con una agguerrita compagnia) e artisti di grande richiamo come Isabella Ferrari. O come la coppia, regina del teatro europeo, che ha riempito e riscaldato l’altra sera la sala di Trastevere: Peter Stein e Maddalena Crippa.
Lui ha sfoderato la sua straordinaria capacità di frugare e svelare parole e racconti, per leggere il Diario del ladro di Jean Genet. Dopo aver premesso di essere totalmente eterosessuale e tedesco, ha raccontato il privilegio di avere avuto lo scrittore francese alle prove dei suoi Negri che sperimentava a Berlino nel 1984, entrando già con questo particolare nel mito della classicità. Poi ha letto quel racconto tanto sincero e «naturale» quanto tragico, disponendo le parole con maestria intelligente, che faceva capire in profondità una condizione e un dopoguerra collettivo, una scelta e una felicità rincorsa anche attraverso il dolore. Stein ha sconfitto in quella mezz’ora non solo i pregiudizi e gli imbarazzi, ma anche l’ottusità pudica di chi fa resistenza a vedere e accettare l’altro. E con il piacere dell’ascolto aumentava la soddisfazione civile, tanto erano strettamente legati nella poesia genetiana, autobiografia di un ladro di cose e di cuori.
Subito dopo Maddalena Crippa (moglie di Peter Stein) ha ribaltato il tono ma non il senso della serata, dando voce e malizia a una antologia di scrittrici americane. Considerate le circostanze… (anche titolo della raccolta di scritti erotici lesbici curata da Lee Flemin e tradotta in Italia da Il dito e la luna edizioni) è divenuto un percorso nella grazia, nel pudore e nello struggimento di sentimenti solitamente velati, e che invece su quel palcoscenico assumevano quasi una loro necessità, il loro fondamento di diritto naturale alla propria sessualità e a un modo totale e contemporaneo di instaurare le relazioni con gli altri e le altre. Una serata istruttiva oltre che di grande piacere teatrale (il calendario delle prossime su www.garofanoverde.info ).

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