Apre Casapound, antifascisti in piazza

Quarto Oggiaro, Anpi e associazioni mobilitate. La questura: no a manifestazioni    

Quarto Oggiaro, Anpi e associazioni mobilitate. La questura: no a manifestazioni     A Quarto Oggiaro si preannunciano, per stasera, ore di tensione. Alle 18, in via Longarone, il movimento di estrema destra Casapound inaugurerà il suo pub. Mezz´ora prima in piazzetta Capuana, a un centinaio di metri di distanza, il coordinamento antifascista “Partigiani in ogni quartiere” ha convocato un presidio di protesta, di fronte al circolo Arci Quarto Posto. E lo farà nonostante la questura abbia detto no. «Abbiamo diritto di avere un luogo di ritrovo, non ci richiamiamo alle ideologie del passato» dice il portavoce di Casapound Lombardia. «Non accettiamo la presenza di nostalgici del ventennio nero e della repubblica di Salò» replica la rete antifascista in un volantino.

La questura ha vietato, per ragioni di ordine pubblico, il presidio indetto da circoli Arci, da alcuni esponenti dell´Anpi di zona e dal mondo antagonista che frequenta il centro sociale Torchiera in piazzale del Cimitero Maggiore. All´inaugurazione del pub di Casapound, ospitato in uno stabile privato, sono attesi almeno un centinaio di militanti di destra. Il locale si chiamerà Rocca Bruna in omaggio al personaggio di Emilio Roccabruna, il Corsaro nero di Emilio Salgari. «Non siamo provocatori – dice Marco Arioli, portavoce di Casapound Lombardia – il nostro sarà un luogo di incontro aperto a tutti». Ma la rete delle associazioni antifasciste, nel manifesto che convoca il presidio, parla di «realtà che propaganda violenza, razzismo e intolleranza». Quanto alla decisione di manifestare nonostante il no della questura, i militanti di “Partigiani in ogni quartiere” spiegano: «Non cerchiamo lo scontro con nessuno, ci limiteremo a presidiare il circolo dove ci incontriamo abitualmente».
Un appoggio alla protesta arriva da Mirko Mazzali, consigliere comunale di Sinistra ecologia e libertà: «In questi giorni, con il voto – dice – Milano ha dimostrato democraticamente di essere una città antifascista che guarda al domani». C´è un´altra questione che accende gli animi a Quarto Oggiaro, e per cui si protesterà questa sera: l´annuncio, da parte della precedente amministrazione di centrodestra, dell´apertura di una sede delle Guardie padane in un´ex scuola di proprietà del Comune.

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