Il centrodestra vuole equipararli per i contributi statali. Cossutta (Anpi): grande porcheria. Tensioni anche nel centrodestra: “Ci mancavano solo i soldi per i repubblichini”
Il centrodestra vuole equipararli per i contributi statali. Cossutta (Anpi): grande porcheria. Tensioni anche nel centrodestra: “Ci mancavano solo i soldi per i repubblichini”
ROMA – I reduci di Salò come i partigiani e le altre associazioni di ex combattenti, beneficiari anche di contributi statali. È scontro alla Camera, in commissione Difesa, tra maggioranza e opposizione per una proposta di legge firmata dal deputato Gregorio Fontana, pdl, che prevede che possano essere riconosciute dal ministero tutte le associazioni di ex “belligeranti”, senza limitazioni di sorta. Partigiani, ma anche ex repubblichini. Il pd ha tentato di fermare il provvedimento con una proposta di Antonello Giacomelli che prevede di riconoscere solo le associazioni di quanti sono stati “legittimamente belligeranti”, il che escluderebbe i reduci di Salò. Il pdl, con il relatore della proposta di legge Riccardo Mazzoni, respinge l´accusa di aver voluto equiparare partigiani a repubblichini. «Il Pd s´è inventata la notizia», dice Mazzoni, il quale s´è detto disposto ad accogliere l´emendamento-Giacomelli. Duri i commenti del vicepresidente dell´Anpi, Armando Cossutta. «Per me – ha detto dalla convalescenza il leader storico dei comunisti italiani – è una gran porcheria e bisogna evitare che si faccia». E del presidente della Comunità ebraica. «Sono indignato – ha commentato Riccardo Pacifici – è una discriminazione che non possiamo più tollerare, specie se al danno si aggiunge la beffa di nostalgici che, usando il nostro Parlamento, vogliono garantire ai carnefici lo stretto trattamento delle vittime». Non è la prima volta, del resto, che maggioranza e opposizione si scontrano sul tema della “pacificazione sì”, “parificazione no”, con il centrodestra che tenta di mettere sullo stesso piano i superstiti della Resistenza con quelli della Rsi. Già nel 2009 c´era stato il tentativo di equiparare partigiani, militari e deportati ai repubblichini di Salò sotto il simbolo “Ordine del Tricolore”. Allora s´erano opposti fra l´altro Ciampi e Scalfaro. Ma non solo: il 29 marzo il senatore Cristiano De Eccher, pdl, ha presentato un ddl costituzionale per abolire la norma della Costituzione che vieta «la riorganizzazione, sotto qualsiasi forma, del disciolto partito fascista». La proposta di legge Fontana ha suscitato le proteste del centrosinistra. Ma anche Franco De Luca, del Pdl, è sbottato: «In una giornata come questa – ha commentato – ci mancava solo la proposta di dare soldi ai reduci di Salò».
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