Una corte d’appello della Pennsylvania ha ordinato ieri la tenuta di un nuovo processo per il caso del condannato a morte Mumia Abu-Jamal.
Una corte d’appello della Pennsylvania ha ordinato ieri la tenuta di un nuovo processo per il caso del condannato a morte Mumia Abu-Jamal.
La corte federale d’appello della Pennsylvania ha dato alle autorità della Pennsylvania sei mesi di tempo per riesaminare il caso. Abu-Jamal, che si è sempre professato innocente, è un cittadino afro-americano condannato a morte per la uccisione di un ufficiale bianco di polizia, David Faulkner, nel 1981. La vicenda di Abu-Jamal – ex giornalista radiofonico e fondatore del partito delle Black Panthers in Pennsylvania – è diventata nel corso degli anni un simbolo della opposizione alla pena di morte negli Stati uniti e nel mondo. Secondo la difesa, durante la selezione della giuria per il processo erano stati scartati automaticamente e sistematicamente tutti i giurati di etnia afroamericana. La Corte Suprema federale degli Stati uniti aveva respinto a suo tempo la richiesta di un nuovo processo per Abu- Jamal, rinviando il caso per competenza alla Corte d’Appello della Pennsylvania. Tuttavia, l’eventuale revisione del processo – qualora le autorità decidessero di ordinarla – non entrerà nel merito delle colpe addebitate ad Abu Jamal. Nella nuove procedura ordinata ieri dalla Corte d’Appello la giuria sarà infatti chiamata soltanto a decidere se confermare la condanna a morte di Abu-Jamal o se invece trasformare la condanna a morte nel carcere a vita, senza che sia messa in discussione la sua colpevolezza considerata ormai acquisita dalle autorità. Mumia Abu-Jamal è nel braccio della morte dal 1983, in attesa dell’esecuzione.
0 comments