Maroni e Di Pietro. Al centro Zazzera Idv mostra cartello 'Assassino'  Maroni e Di Pietro. Al centro Zazzera Idv mostra cartello 'Assassino' 

Riprese nel Canale di Sicilia le ricerche dei dispersi del naufragio dell'altra notte, quando a 39 miglia da Lampedusa si è rovesciato un barcone con 300 migranti. Riferendo alla Camera, il ministro dell'Interno Roberto Maroni, spiega che da gennaio ci sono stati 390 sbarchi e 25.800 arrivi.

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Maroni alla Camera, bagarre per cartello: Ministro assassino

Maroni e Di Pietro. Al centro Zazzera Idv mostra cartello 'Assassino'

Maroni e Di Pietro. Al centro Zazzera Idv mostra cartello 'Assassino'  Maroni e Di Pietro. Al centro Zazzera Idv mostra cartello ‘Assassino’ 

Riprese nel Canale di Sicilia le ricerche dei dispersi del naufragio dell’altra notte, quando a 39 miglia da Lampedusa si è rovesciato un barcone con 300 migranti. Riferendo alla Camera, il ministro dell’Interno Roberto Maroni, spiega che da gennaio ci sono stati 390 sbarchi e 25.800 arrivi.

Maroni e Di Pietro. Al centro Zazzera Idv mostra cartello 'Assassino'  Maroni e Di Pietro. Al centro Zazzera Idv mostra cartello ‘Assassino’ 

Riprese nel Canale di Sicilia le ricerche dei dispersi del naufragio dell’altra notte, quando a 39 miglia da Lampedusa si è rovesciato un barcone con 300 migranti. Riferendo alla Camera, il ministro dell’Interno Roberto Maroni, spiega che da gennaio ci sono stati 390 sbarchi e 25.800 arrivi.

Oggi, annuncia, il decreto con la concessione del permesso di soggiorno temporaneo a chi è giunto in Italia, documento che ‘consentira’ di circolare nei Paesi dell’ area Schengen’. Nella sua informativa, Maroni sollecita l’adozione da parte dell’Ue di accordi bilaterali con i paesi nordafricani per non lasciare soli i paesi rivieraschi.

Bagarre in Aula per un cartello ‘Maroni assassino’ esposto dall’ Idv Zazzera: Pd si dissocia, Di Pietro si scusa a nome del gruppo. Il collegio dei Questori della Camera nel corso dell’Ufficio di presidenza che ha analizzato il comportamento del parlamentare dell’Idv che ha esposto il cartello ‘Maroni assassino’ e lo ha sospeso per due giorni. Zazzera ha detto di ‘essersi reso conto di aver superato i limiti’: Per questo si e’ ‘scusato con tutti’ ed ha aggiunto di essersi scusato con lo stesso Maroni.

ZAZZERA, SCRIVERO’ MARONI-MIGRANTE PER SCUSARMI – “Maroni migrante”: questo il cartello che Pierfelice Zazzera, deputato Idv, scriverebbe al Ministro dell’Interno per scusarsi di quello esposto stamattina, su cui c’era scritto “Maroni Assassino”. Zazzera lo ha detto oggi ai microfoni del programma di Radio2 ‘Un Giorno da Pecora’. Certo – gli fanno notare i conduttori – che anche la frase ‘Maroni migrante’ è offensiva. “Se questa può essere interpretata come un’offesa, allora inizio a preoccuparmi io”. Se non vuole esserlo, almeno sembra tale. “Allora gli scriverei: la prego faccia bene il suo mestiere, mi scuso per avere scritto assassino”. Quando ha preparato il cartello esposto stamattina? “Ieri, quando sono tornato a casa a mezzanotte e mezza”. Chi l’ha stampato? “L’ho stampato io al computer, era composto da tanti fogli A4 messi insieme”. E vero che è stato portato all’Ufficio di Presidenza? “Si, c’erano tutti: Fini, i rappresentanti della Lega”. E cosa le ha detto Gianfranco Fini? “Mi ha detto: ci dica il suo pensiero su quello che ha fatto”. E lei cosa ha risposto? “Capisco di aver superato i limiti, ma non volevo offendere Maroni, la mia è stata una provocazione politica”.

RIPRESE LE RICERCHE – Sono riprese all’alba nel Canale di Sicilia le ricerche dei dispersi del naufragio di ieri notte, quando a 39 miglia da Lampedusa si è rovesciato un barcone con a bordo circa 300 migranti, di cui solo 53 sono stati salvati. In mare sono usciti una motovedetta della Guardia costiera, un pattugliatore navale maltese e in volo si alternano due aerei della Capitaneria di porto. Più tardi si alzeranno in volo anche un elicottero e un aereo della Guardia di finanza.

E’ rientrata a Lampedusa la nave Flaminia, che ieri aveva raggiunto l’area in cui si è consumata la tragedia per contribuire alle ricerche degli eventuali superstiti. Ma le speranze di ritrovare qualcuno ancora in vita sono ridotte al lumicino. “Non bisogna comunque lasciare nulla di intentato – dice il comandante della Guardia costiera, Pietro Carosia – la nostra speranza è sempre quella di trovare un naufrago, magari aggrappato ad un pezzo del relitto”. Non è cominciato per ora invece il recupero dei cadaveri e, fanno sapere alla Capitaneria di porto, si attendono già in mattinata disposizioni per iniziare le operazioni. Intanto hanno lasciato l’isola i sopravvissuti al naufragio

MARONI, 390 SBARCHI E 25.800 ARRIVI DA GENNAIO – Dall’1 gennaio ad oggi ci sono stati 390 sbarchi in Italia con complessive 25.867 persone arrivate, di cui 23.352 sulle isole pelagie: circa 21 mila i sedicenti tunisini provenienti dall’area sud, nei porti di Djerba e Zarzis. Dalla Libia sono giunti 10 natanti e 2.300 migranti, quasi tutti somali o eritrei. Lo ha detto il ministro dell’Interno Roberto Maroni nel corso di un’informativa alla Camera.
Il naufragio del barcone nella notte di ieri “é avvenuto in acque maltesi, ma le autorità di quel Paese hanno chiesto il nostro intervento e lo abbiamo fatto subito”. Lo ha detto il ministro dell’Interno Roberto Maroni nel corso di un’informativa alla Camera, sottolineando che in passato c’é stata “una forte disputa tra autorità maltesi e italiane. E’ un problema che rimane aperto”.
Si stanno intensificando le partenze di migranti dalle coste libiche: “ci sono segnali di ripresa che ci fanno pensare che possa intensificarsi il flusso di persone provenienti da paesi subsahariani, che fuggono da guerre e terribili condizioni umane e possono esser ricomprese nella categoria dei profughi”, ha detto il ministro.
Sarà concesso un permesso di soggiorno temporaneo ai migranti che hanno rappresentato l’intenzione di andare in un altro Paese europeo “e sono la stragrande maggioranza”. Ha aggiunto Maroni.

MARONI E REGIONI AL QUIRINALE PER ACCORDO – Il ministro dell’Interno, Roberto Maroni, insieme ai rappresentanti di Regioni e enti locali, andra’ nel tardo pomeriggio al Quirinale per illustrare al presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, l’accordo raggiunto ieri sull’immigrazione

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