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“Condannate il generale Pollari a 12 anni”

 Milano, sequestro Abu Omar: la procura chiede 10 anni anche per Mancini. “Fatto di eccezionale gravità ” 

 

 Milano, sequestro Abu Omar: la procura chiede 10 anni anche per Mancini. “Fatto di eccezionale gravità ” 

  MILANO – «Questo sequestro, come tutte le consegne straordinarie, ha ferito in modo grave la coscienza della comunità internazionale». È soprattutto per questo motivo che, per il sostituto procuratore generale di Milano, Piero De Petris, l´ex comandante del Sismi, Niccolò Pollari, va condannato a 12 anni di carcere per il sequestro dell´ex imam di viale Jenner, Abu Omar. Poco meno, per il suo braccio destro, il responsabile dell´Antiterrorismo, Marco Mancini (10 anni).
«Se l´intera comunità internazionale ha stigmatizzato questi reati – ha sottolineato nel suo intervento De Petris – , è evidente che ogni singola sparizione forzata è di eccezionale gravità perché affonda lo stato di diritto». Abu Omar sparì nel febbraio del 2003 da una strada laterale al centro islamico milanese. Molti mesi dopo, attraverso una telefonata alla moglie, raccontò di trovarsi in un carcere egiziano. Ultima tappa di un peregrinare: prima tappa una caserma della Nato in Friuli, poi un trasferimento in un presidio americano in Germania. Erano stati uomini della Cia, secondo il suo racconto, ad averlo prelevato di forza per strada, a Milano, per sottoporlo a infiniti interrogatori per poi consegnarlo alle autorità egiziane. Abu Omar figurava nella lista nera dei sospetti terroristi, così ipotizzava l´intelligence americana. A quell´operazione, ha scoperto l´indagine dei procuratori aggiunti Armando Spataro e Ferdinando Pomarici, aveva dato un supporto logistico anche il Servizio segreto militare italiano, comandato proprio da Pollari. A incastrare i responsabili del sequestro, soprattutto i tracciati telefonici operanti quel giorno di febbraio di sette anni fa, poco distante da viale Jenner. Poi, sono arrivate anche le prime confessioni degli investigatori italiani che parteciparono all´operazione.
Il processo di primo grado si è concluso il 4 novembre di un anno fa con il non luogo a procedere per l´ex direttore del Sismi Nicolò Pollari e per il suo vice Marco Mancini. Sono stati invece condannati gli agenti della Cia che parteciparono all´operazione. I funzionari del Sismi Pio Pompa e Luciano Seno, accusati di favoreggiamento, hanno avuto tre anni. Assolto invece l´ex responsabile della Cia in Italia Jeff Castelli. Pollari e Mancini erano ricorsi al segreto di Stato. L´accusa è ricorsa alla Corte d´appello. Il pg ha chiesto ieri le condanne anche per gli americani: 12 anni per Jeff Castelli, 8 anni per Ralph Russomando e 8 anni per Betnie Medero. Chiesta una condanna più alta, 10 anni, per Robert Seldon Lady, ex agente Cia che in primo grado era stato condannato a otto anni. Il processo riprenderà giovedì.

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