Verso la lista. Il nome, i nomi, le firme le candidature. Istruzioni per l'uso e sito. Prima riunione martedì 11 febbraio al circolo Cento Fiori di Roma
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Lista Tsipras, istruzioni per la corsa

Verso la lista. Il nome, i nomi, le firme le candidature. Istruzioni per l’uso e sito. Prima riunione martedì 11 febbraio al circolo Cento Fiori di Roma

Verso la lista. Il nome, i nomi, le firme le candidature. Istruzioni per l’uso e sito. Prima riunione martedì 11 febbraio al circolo Cento Fiori di Roma

Alle asso­cia­zioni, comi­tati, par­titi, ai gruppi infor­mali di persone

La pos­si­bi­lità della nascita in Ita­lia di una lista auto­noma, “di
cit­ta­di­nanza”, della società civile capace di dare rap­pre­sen­tanza a
un’area amplis­sima di elet­trici e di elet­tori intorno alla can­di­da­tura di
Ale­xis Tsi­pras alla giuda della Com­mis­sione Euro­pea si sta concretizzando.

Una lista che abbia come qua­dro di con­te­nuti il mani­fe­sto “L’Europa al
bivio. Con Tsi­pras una lista auto­noma della società civile” e le linee
pro­gram­ma­ti­che che Tsi­pras ha pro­dotto in quanto can­di­dato alla
pre­si­denza, can­di­da­tura a cui è stato indi­cato dal Par­tito della Sini­stra
Euro­pea nel dicem­bre scorso a Madrid.

Le ade­sioni indi­vi­duali a que­sto pro­getto hanno già supe­rato, in pochi
giorni e nono­stante il silen­zio asso­luto dei grandi media nazio­nali, le
17.500 e tra loro ci sono molte per­so­na­lità di primo piano nel campo della
scienza, della cul­tura, dell’arte, del gior­na­li­smo e dello spettacolo.

Ma non basta, ora è fon­da­men­tale che il soste­gno attivo al pro­getto arrivi
anche dalle asso­cia­zioni, dai comi­tati, dai gruppi e dai par­titi che si
rico­no­scono nel pro­getto, per­ché il suc­cesso di que­sta lista è inte­ra­mente
affi­dato all’iniziativa par­te­ci­pata, attiva e capil­lare della grande rete
di realtà orga­niz­zate che in que­sti anni si sono bat­tute nelle mille
ini­zia­tive a difesa dei beni comuni, dei diritti, del lavoro e di una
demo­cra­zia non fit­ti­zia e mani­po­lata, con­tro i ten­ta­tivi di stra­vol­gere la
Costi­tu­zione e con­tro le poli­ti­che di austerità.

In que­sto spi­rito vi invi­tiamo a dichia­rare il soste­gno al pro­getto e ad
ade­rire allo spa­zio pub­blico che lan­ciamo: il Comi­tato di soste­gno in cui
cia­scuno, secondo le pro­prie pos­si­bi­lità ed i pro­pri orien­ta­menti, possa
por­tare il mas­simo con­tri­buto pos­si­bile alla costru­zione e alle
arti­co­la­zioni del pro­gramma, alle pro­po­ste di can­di­da­ture e alla
com­po­si­zione delle liste, depo­nendo ogni spi­rito di parte per unirci in
un’impresa comune che va molto al di là delle pur signi­fi­ca­tive
par­ti­co­la­rità e iden­tità di ogni appar­te­nenza. Faremo molti incon­tri, sia
nazio­nali che locali, è fon­da­men­tale che il tes­suto vivo del nostro paese
si possa con­fron­tare e se pos­si­bile par­te­ci­pare a que­sta sfida.

Con­tem­po­ra­nea­mente è indi­spen­sa­bile che chiun­que si rico­no­sca in que­sta
pro­po­sta, a comin­ciare dai sot­to­scrit­tori dell’appello, si attivi e si
coor­dini nei pro­pri luo­ghi di resi­denza per la costi­tu­zione di Comi­tati
locali che dovranno essere, capil­lar­mente, i pro­ta­go­ni­sti della cam­pa­gna
elet­to­rale nei tre messi prossimi.

I com­piti sono enormi. Si tratta, innan­zi­tutto, di rac­co­gliere un numero
di firme che una legge elet­to­rale fatta dichia­ra­ta­mente per porre una
bar­riera quasi insor­mon­ta­bile all’accesso ha fis­sato a 150.000 (30.000 per
ognuna delle 5 cir­co­scri­zioni, 3.000 per ogni regione, com­presa la Valle
d’Aosta). La scelta di accet­tare que­sta sfida e di dimo­strare che di
fronte a una pro­po­sta poli­tica forte non ci sono osta­coli buro­cra­tici che
ten­gano mira a fare della rac­colta delle firme il primo atto della
cam­pa­gna elet­to­rale e la prima occa­sione per mobi­li­tare tutte le forze in
uno spa­zio pub­blico final­mente riconquistato.

Prima della rac­colta delle firme si tratta di sele­zio­nare i can­di­dati (il
cui elenco dovrà tas­sa­ti­va­mente com­pa­rire nei moduli della
sot­to­scri­zione), secondo un pro­ce­di­mento che garan­ti­sca la mas­sima
tra­spa­renza delle scelte e con­di­vi­si­bi­lità degli esiti, assu­mendo come
cri­te­rio guida esclu­si­va­mente la capa­cità di ognuno di garan­tire alla
lista il mas­simo di con­senso e di auto­re­vo­lezza. I tempi sono pur­troppo
stret­tis­simi, non più di una decina di giorni: per que­sta ragione sarebbe
oppor­tuno ren­dere visi­bile il ven­ta­glio delle pos­si­bili can­di­da­ture entro
il giorno 19 feb­braio, facendo affluire le pro­po­ste all’indirizzo
candidature@?itsipras.?it

Infine, ma cosa non meno dif­fi­cile, dovremo riu­scire a rom­pere il muro di
silen­zio che il sistema dell’informazione uffi­ciale erige nei con­fronti di
ogni ini­zia­tiva pro­ve­niente dall’esterno del suo “cer­chio magico” e
por­ta­trice di istanze alter­na­tive a quelle dominanti.

Occor­rerà offrire a un Comi­tato ope­ra­tivo nazio­nale le migliori risorse di
com­pe­tenza e cono­scenza per poter svol­gere con spi­rito di unità
l’indispensabile ruolo di pro­mo­zione, infor­ma­zione, coor­di­na­mento delle
ini­zia­tive, sapendo che il risul­tato sarà tanto migliore quanto più
sapremo susci­tare ini­zia­tive dal basso, pro­cessi di auto-attivazione
capil­lari, mec­ca­ni­smi “virali” di par­te­ci­pa­zione attiva, in cui ognuno si
senta parte del pro­getto e respon­sa­bile del risultato.

Vi invi­tiamo dun­que a far per­ve­nire la vostra ade­sione al Comi­tato di
soste­gno all’indirizzo: sostegno@?itsipras.?it

A con­sul­tare il sito http://?www?.lista?tsi?pras?.eu/, attra­verso il quale sarà
pos­si­bile infor­marsi quo­ti­dia­na­mente sulle sca­denze, sulle ini­zia­tive e
sulle deci­sioni da pren­dere (prima fra tutte la scelta dei nome e del
sim­bolo da rea­liz­zare attra­verso una con­sul­ta­zione telematica).

A far affluire pro­po­ste e sug­ge­ri­menti sui can­di­dati all’indirizzo mail
candidature@?itsipras.?it

E a con­tat­tare il Comi­tato orga­niz­za­tivo al mail info@?itsipras.?it

E a par­te­ci­pare al primo appun­ta­mento di confronto:

mar­tedì 11 feb­braio alle ore 14.00 Cir­colo Cul­tu­rale Cento Fiori , via Goito 35/B — vicino alla sta­zione Termini

I pro­mo­tori dell’appello “L’Europa al bivio. Con Tsi­pras una lista auto­noma della società civile”

Andrea Camil­leri, Paolo Flo­res D’Arcais, Luciano Gal­lino, Marco Revelli,
Bar­bara Spi­nelli, Guido Viale

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