? La protesta di un immigrato marocchino nel Cie di Roma

È ter­mi­nata la pro­te­sta choc dei 13 immi­grati dete­nuti nel Cen­tro iden­ti­fi­ca­zione ed espul­sione di Ponte Gale­ria, a Roma, che il 25 gen­naio scorso si erano cuciti la bocca per pro­te­stare con­tro le con­di­zioni inu­mane di deten­zione e i tempi lun­ghi e incerti di per­ma­nenza all'interno della strut­tura.

">

Bocche scucite, finisce la protesta nel Cie di Ponte Galeria

? La protesta di un immigrato marocchino nel Cie di Roma

È ter­mi­nata la pro­te­sta choc dei 13 immi­grati dete­nuti nel Cen­tro iden­ti­fi­ca­zione ed espul­sione di Ponte Gale­ria, a Roma, che il 25 gen­naio scorso si erano cuciti la bocca per pro­te­stare con­tro le con­di­zioni inu­mane di deten­zione e i tempi lun­ghi e incerti di per­ma­nenza all’interno della strut­tura.

? La protesta di un immigrato marocchino nel Cie di Roma

È ter­mi­nata la pro­te­sta choc dei 13 immi­grati dete­nuti nel Cen­tro iden­ti­fi­ca­zione ed espul­sione di Ponte Gale­ria, a Roma, che il 25 gen­naio scorso si erano cuciti la bocca per pro­te­stare con­tro le con­di­zioni inu­mane di deten­zione e i tempi lun­ghi e incerti di per­ma­nenza all’interno della strut­tura.

«Que­ste per­sone hanno deciso di inter­rom­pere la loro pro­te­sta per sfi­ni­mento, non certo per­ché i loro pro­blemi sono stati risolti», ha dichia­rato il garante dei dete­nuti del Lazio Angiolo Mar­roni. Per lo stesso motivo gli immi­grati, che si sono fatti rimuo­vere il filo dalle lab­bra, hanno anche ter­mi­nato lo scio­pero della fame.

0 comments

Leave a Reply

Time limit is exhausted. Please reload CAPTCHA.

Sign In

Reset Your Password