Le mani dei neonazi sugli asili. In Germania scatta l’allarme

In un Land della ex Ddr, membri di estrema destra hanno cercato di gestire asili. Ora chi vuole farlo deve giurare fedeltà  alla  Costituzione.

C’è chi impone simboli leghisti nelle scuole, e chi invece cerca di fare “proselitismo neonazi” cominciando dagli asili. Succede nella Germania del XXI secolo, dove cresce l’allarme contro i movimenti neonazisti, sempre più impegnati, stando a quello che tra breve vi racconteremo, a promuovere la loro ideologia. Prendendo di mira persino gli asili nido.

Nel Land Mecleburgo Pomerania Occidentale (Nord), ventuno anni fa territorio Ddr, alcuni membri di organizzazioni neonaziste hanno infatti cercato di assumere la gestione degli asili nido, con il preciso obiettivo di influenzarne l’insegnamento o di farsi assumere come insegnanti. Un rischio pericoloso in un Paese del resto dove i rigurgiti di estrema destra non si sono mai sopiti, tanto da indurre la ministra agli Affari sociali del Land a prendere posizione: “Sono preoccupata perché estremisti di destra potrebbero diventare manager di asili nido”, ha detto Manuela Schleswig.

Così, per correre ai ripari, la regione dell’ex Repubblica democratica tedesca (Rdt) ha imposto agli insegnati di queste strutture di giurare fedeltà ai principi democratici della Costituzione. Per il momento si tratta di casi isolati, ma la preoccupazione degli attivisti anti-nazi è forte dal momento che sono molti gli insegnanti e genitori nelle regioni dell’ex Rdt a indottrinare i piccoli sulle tendenze di estrema destra.

Per questo, dall’inizio di agosto chiunque voglia aprire un asilo nido nel Mecleburgo Pomerania Occidentale, o rilevarne la gestione, è tenuto a giurare fedeltà alla Costituzione. Un obbligo che vale anche per gli insegnanti. La decisione della Schleswig fa seguito ad alcuni casi che hanno fatto discutere. Ultimo, quello di Bartow (nordest del Land), lo scorso febbraio, quando un padre di famiglia si era offerto di rilevare un asilo sull’orlo del fallimento. L’uomo si era detto disposto a gestire la struttura anche gratuitamente ma da un semplice controllo di routine era emersa la sua appartenenza al partito di estrema destra Npd.