Si apre a Palazzo Fieschi, a Sestri Ponente, la mostra di Adriano Silingardi
Genova, i movimenti, le piazze e le fabbriche: è la mostra “Genova in Movimento” con le fotografie di Adriano Silingardi, che si inaugura oggi 12 ottobre alle 16 a Sestri Ponente (Palazzo Fieschi, via Sestri 34).
Le fotografie, scattate dall’interno dei movimenti politici e sociali degli anni ’70 e scelte dall’archivio del fotografo genovese Adriano Silingardi, sono state esposte per la prima volta l’anno scorso a Palazzo Ducale. Quelle in mostra sono solo una parte delle immagini presenti nel catalogo e nel video che accompagna la mostra. Nella sua introduzione al catalogo, Luca Borzani così commenta: “Le fotografie di Adriano Silingardi ripropongono frammenti genovesi di quell’età…La rappresentazione costruita da Adriano Silingardi rimanda non a caso soprattutto ai cortei e alle manifestazioni, spazio di visibilità per eccellenza dei movimenti e luogo simbolico e di centralità politica nella vita delle organizzazioni. Rimane anche attraverso queste immagini una dimensione forte di protagonismo collettivo e di straordinaria generosità sociale”.
L’autore. Adriano Silingardi è nato a Genova nel 1951. Ricercatore e fotografo, si occupa anche di fotografia
storica. Negli anni ’70?’80 ha lavorato all’Italcantieri di Sestri Ponente e ha fatto parte del Consiglio di Fabbrica come delegato FLM. Ha fotografato la sua città ed in particolare il Centro Storico e le sue trasformazioni negli ultimi decenni; segue e fotografa i movimenti sociali e politici dalla fine degli anni ’60. Negli anni di “Genova in Movimento” ha militato nel Circolo La Comune. All’inaugurazioneporterà il saluto il Presidente del Municipio, Giuseppe Spatola, introdurrà il Presidente dell’Associazione per un Archivio dei Movimenti. Prenderanno inoltre la parola: Luciano Macciò, ex-operaio Cantiere Navale, Luciana Brunod, ex-FLM Val Polcevera e Adriano Silingardi, autore delle foto.
La mostra è organizzata dall’Associazione per un Archivio dei Movimenti. L’Associazione, oltre a censire, raccogliere e archiviare il patrimonio documentario e materiale grafico prodotti dai movimenti politici e sociali a Genova e in Liguria, dagli anni ’60 in poi, ne favorisce la conoscenza con attività di studio, ricerca e valorizzazione culturale. I fondi documentari ricevuti in dono dall’Associazione vengono a loro volta donati alla Biblioteca Civica Berio, che li conserva in locali adeguati e li mette a disposizione del pubblico per lo studio e la ricerca.
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