Tav: nasce ‘Controsservatorio Valsusa’, per informare Torino

Tav: nasce ‘Controsservatorio Valsusa’, per informare Torino Associazioni, comitati e intellettuali aderiscono a progetto

(ANSA) – TORINO, 13 NOV – L’obiettivo e’ di creare un”contenitore di controinformazione e, in prospettiva, di uncontrosservatorio permanente” sulla Tav Torino-Lione. Con questointento una serie di associazioni e persone fisiche ha dato vitaal ‘Controsservatorio Valsusa’, che sara’ alimentato sul sito webcontrosservatoriovalsua.org. “C’e’ la necessita’ anche a Torino – ha spiegato l’exmagistrato Livio Pepino, direttore delle Edizioni Gruppo Abele -di un’opera di controinformazione perche’ i cittadini devonosapere che cosa sta accadendo in Valle di Susa e chi ha cuore lalegalita’. Vogliamo riaprire il dialogo, offrire a tutti elementidi valutazione. La Torino-Lione e’ una grande questione, spessoaffrontata isolando un solo frammento, la questione dell’ordinepubblico”.

Al Controsservatorio hanno gia’ dato la loro adesione,tra gli altri, docenti universitari, ricercatori, scrittori,sacerdoti, Fiom, Pro Natura Piemonte, Emergency, comitati AcquaPubblica e Rifiuti Zero, l’Arci. Tra le prime iniziative, uno studio sul rapporto tral’informazione ed il movimento No Tav, analizzando gli articolipubblicati dai quotidiani Corriere della Sera, La Stampa e LaRepubblica, un seminario “sui caratteri della repressionegiudiziaria in atto” ed un libro bianco sui “principali profiliimplicati dalla questione Tav”. ”Sulla Tav occorre riaffermare un approccio critico”, diceFederico Bellono, segretario provinciale Fiom, e “dare lacorretta informazione sul movimento No Tav, il cui radicamentone denota il carattere popolare e fortemente democratico”. MarioCavargna, presidente di Pro Natura Piemonte, accusa lamagistratura “di aver assunto un ruolo decisivo, applicandomisure speciali contro l’opposizione, mentre non prende in esamele illegittimita’ che vengono compiute nel cantiere diChiomonte”.(ANSA).