«Stiamo filmando tutto»: questi sono i fatti del G8

DOCUMENTARIO. THE SUMMIT DI FRANCO FRACASSI E MASSIMO LAURIA, ITALIA 2012
Non hanno cessato di essere d’attualità  i fatti di Genova, la guardia deve essere sempre mantenuta alta rispetto alla «più grave sospensione dei diritti umani dopo la seconda guerra mondiale» come ha dichiarato Amnesty International.

DOCUMENTARIO. THE SUMMIT DI FRANCO FRACASSI E MASSIMO LAURIA, ITALIA 2012
Non hanno cessato di essere d’attualità  i fatti di Genova, la guardia deve essere sempre mantenuta alta rispetto alla «più grave sospensione dei diritti umani dopo la seconda guerra mondiale» come ha dichiarato Amnesty International. Questa scritta appare in testa a The Summit che i giornalisti Franco Fracassi e Massimo Lauria hanno realizzato sotto forma di inchiesta battente con un grandissimo numero di testimonianze che dopo anni sono ancora di attualità: cento intervistati, mille pagine di documenti raccolti, oltre mille ore di audio ascoltate – che già qualche secondo basterebbe -, cento ore di video. Che ci sia stato un coordinamento internazionale di intelligence che ha operato in maniera repressiva sulla piazza di Genova e in altre situazioni internazionali prima del G8 è stato ricordato da Gigi Malabarba, ex deputato del Prc e membro della commissione di cntrollo sui servizi segreti (l’attuale Copasir), presente alla conferenza stampa di presentazione del documentario. In streaming su youtube si potrà ascoltare anche Giuliano Giuliani, il padre di Carlo che ancora attende di conoscere la verità sul caso.
In risposta feroce ad una piazza di contenuto politico e non di scontro, una festa fino a piazza Kennedy, le testimonianze dei partecipanti e i video mostrano scene che altre situazioni politiche ci hanno abituato le parole dei sopravvissuti, nelle dittature militari dei paesi latinoamericani. Come le cariche sui bambini nelle carrozzine, i mezzi da sbarco «come in Normandia» che aprono i portelloni e caricano i manifestanti sulle spiagge. L’odore del sangue che invade gli ospedali. Della Diaz si sa.
Se ne potrà discutere insieme ai realizzatori e ad alcuni di quelli che parteciparono nei giorni di luglio del 2001 in alcune date delle proiezioni del documentario da oggi in sala a Catania, Cagliari, Trento. L’anteprima romana avrà luogo al cinema Palazzo venerdì 22 (ore 21.30) alla presenza dei registi, Franco Fracassi e Massimo Lauria e sarà alla Sala Milano a Memoria dal 27 febbraio al 6 marzo (il 1 marzo con Vittorio Agnoletto, Antonio Cipriani, Gigi Malabarba).

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