Tv, focus sugli anni Settanta

«Correva l’Anno», in onda oggi alle 23.55 su Rai3, propone «Anni ’70: di politica si muore» di Andrea Orbicciani. Una puntata sugli anni Settanta racchiusa in quattro storie a loro modo esemplari del decennio definito della «strategia della tensione» o degli «opposti estremismi».

«Correva l’Anno», in onda oggi alle 23.55 su Rai3, propone «Anni ’70: di politica si muore» di Andrea Orbicciani. Una puntata sugli anni Settanta racchiusa in quattro storie a loro modo esemplari del decennio definito della «strategia della tensione» o degli «opposti estremismi». Tutte le vicende sono legate a quella che viene ormai definita «la madre di tutte le stragi»: quella di Piazza Fontana a Milano. Si comincia dal ferroviere anarchico Giuseppe Pinelli, che appena tre giorni dopo la strage precipita dalla finestra del quarto piano della Questura di Milano, dove era trattenuto per essere interrogato. «Ucciso innocente» o «innocente morto tragicamente», come si legge nelle due diverse lapidi che oggi lo ricordano? Si prosegue con l’editore Giangiacomo Feltrinelli, che proprio a seguito di quella strage decide di entrare in clandestinità e di diventare il principale finanziatore di gruppi che scelgono la strada della lotta armata. Morirà dilaniato da un’esplosione ai piedi di un traliccio dell’alta tensione: una morte misteriosa su cui si sono aperti nuovi retroscena. Il commissario di polizia Luigi Calabresi è uno dei primi cui vengono affidate le indagini su piazza Fontana: accusato da una parte dell’opinione pubblica di essere il responsabile della morte di Pinelli, sarà ucciso da due colpi di pistola, a pochi passi da casa.

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