Lo spirito vivo di John Cage Omaggio a Lucca

Alle porte di Lucca, sulle colline di Vorno, c’è un luogo incantato, la Tenuta Dello Scompiglio, diretta da Cecilia Bertoni, una realtà  in cui il dialogo e le attività  con la terra, con il bosco, con la fauna, con l’elemento architettonico, le arti visive negli spazi interni ed esterni contribuiscono a una ricerca di cultura. Proprio lì, si apre oggi giugno (con replica domani) la rassegna John Cage: 4’33” Lezione sui funghi con una serata di immersione nella natura, col concerto Child of Tree-Interferences, performance itinerante su musiche di Cage, che dialoga coi suoni degli alberi e con la voce di Anna Clementi, l’arpa di Lucia Bova e le percussioni dell’ensemble Ars Ludi di Roma.

Alle porte di Lucca, sulle colline di Vorno, c’è un luogo incantato, la Tenuta Dello Scompiglio, diretta da Cecilia Bertoni, una realtà  in cui il dialogo e le attività  con la terra, con il bosco, con la fauna, con l’elemento architettonico, le arti visive negli spazi interni ed esterni contribuiscono a una ricerca di cultura. Proprio lì, si apre oggi giugno (con replica domani) la rassegna John Cage: 4’33” Lezione sui funghi con una serata di immersione nella natura, col concerto Child of Tree-Interferences, performance itinerante su musiche di Cage, che dialoga coi suoni degli alberi e con la voce di Anna Clementi, l’arpa di Lucia Bova e le percussioni dell’ensemble Ars Ludi di Roma.
Il titolo della manifestazione è segnato da due elementi importanti della vita di Cage: il silenzio alla base del suo brano più famoso 4’33” del 1952, nel quale un solista di qualsiasi strumento «non suona» per 273 secondi, e la sua nota passione per i funghi che, nel 1958, al programmma tv Lascia o raddoppia?, gli fece anche vincere cinque milioni di lire. Questo articolato e interessante progetto in occasione del doppio anniversario del’artista statunitense John Cage (1912 -1992) -ventennale della morte e centenario della nascita, non un semplice grande compositore ma un genio multiforme che ha praticato in modo creativo filosofia, arti visive, danza, new media- prevede, da giugno a dicembre diciassette appuntamenti: concerti, con alcune prime esecuzioni, teatro musicale, performance, danza, arti visive, reading,che si avvicendano in diversi luoghi di Lucca e provincia quali il Festival Opera Barga nell’antico borgo della Garfagnana; l’Auditorium San Micheletto, il Museo Lu.C.C.A.. «La manifestazione – dichiara Antonio Caggiano, direttore artistico e interprete della musica del ‘900 – vuole essere un viaggio nel meraviglioso universo di John Cage, con la riproposizione di alcune fra le sue composizioni più significative per strumenti a percussione, pianoforte preparato, voce, performance, danza, arrivando alle opere in cui più esplicito è il suo rapporto con la natura, già evidente nel nostro concerto di apertura nel quale vengono eseguite musiche alla natura ispirate e gli strumenti sono piante, vegetali, conchiglie, cactus. Lo spirito, lo stile e le scelte del Progetto Dello Scompiglio lo rendono pertanto uno scrigno ideale per promuovere e ospitare una rassegna dedicata a Cage e alla sua visione di arte come ‘flusso vitale’».
Tra gli altri appuntamenti di un programma assai denso (rintracciabile sul sito www.delloscompiglio.org), da segnalare al Festival Opera Barga sabato 7 luglio Living room music, incentrato sul teatro musicale: un omaggio al Cage performer che ha tanto influenzato generazioni di compositori. In programma musiche di Cage (in prima italiana Fads and Facies in the Academy per 5 performer); e il 27 luglio, performance interattiva per spazi pubblici di Baldo Diodato e Antonio Caggiano per artista visivo, lastre di alluminio, 4 percussionisti, 1 cantante, 1 flautista,1 poeta, 1 performer, 1 critico d’arte e pubblico con Silvia Schiavoni, voce; Gianni Trovalusci, flauto; Ars Ludi, percussioni in musiche di Cage, Harrison, Morton Feldman.

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