Valsusa, terra è libertà 

Critical Wine arriva nella valle dei No Tav. E, così, vini, vignaioli e agricoltori fanno festa in Val di Susa. Per dire no alle grandi infrastrutture, all’agroindustria e alla grande distribuzione. A Bussoleno il 12 e il 13 maggio, con un’anteprima venerdì 11, i poeti della Terra di Luigi Veronelli e i valsusini si uniscono idealmente per un’edizione straordinaria di “Terra è Libertà “, organizzata dal movimento No Tav in collaborazione con Critical Wine Genova. «Lungo le strade del paese, scenario di violenze e rastrellamenti, – spiegano gli organizzatori – sarà brindisi alla libertà. Libertà per chi sta pagando di persona la dura repressione di un sistema che all’atto finale della propria esistenza mostra i suoi lati più perversi e brutali negando la vita, l’acqua, l’aria, la terra a chi in quei luoghi ha sempre vissuto e operato». Attesi tanti piccoli produttori di vino o di altri doni della terra che «vogliano testimoniare l’esistenza e la possibilità di un mondo altro da questo». Per un weekend di solidarietà e convivialità: «Solidarietà a chi lotta con ogni mezzo mettendo a repentaglio la propria incolumità per la qualità della vita di tutti. Convivialità senza la quale i popoli, le genti, i movimenti non potrebbero abbracciarsi. Un appuntamento dedicato a Luca e a tutti coloro a cui in questo momento non è permesso lottare con noi». Si inizia venerdì: alle 21 proiezione di “Black Bloc”, al teatro D. Bunino, alla presenza del regista Carlo A. Bachschmidt. Sabato, alle ore 19, sempre al teatro di Bussoleno, dibattito su “Recupero e rinascita dei vigneti della valle”. In serata, musica resistente, concerti e dj-set, con Miraflowers Crew, Niko – Principe, Kento, 2×2 e Giulia Tripodi. Gli stand di piccoli produttori di vino di qualità, produttori agricoli e di formaggi saranno aperti sabato dalle 15 alle 23 e domenica dalle 11 alle 19.