Nel cuore l’articolo 1 della Costituzione

1 MAGGIO Caparezza maestro concertatore

1 MAGGIO Caparezza maestro concertatore
ROMA.  Il concerto del primo maggio si regala un restyling, a partire dal palco: – «ci saranno tre pedane – anticipa Marco Godano, organizzatore ormai da undici edizioni, sul terzo ci sarà l’orchestra di Roma Sinfonietta e la resident band». Un’opera curata dall’architetto pugliese e trapiantato a Milano Rocco Bellanova. Ma non è la sola novità dell’evento organizzato da Cgil, Cisl e Uil e ospitato a piazza San Giovanni a Roma nella giornata dedicata alla festa del lavoro, la musica si confronterà tra passato e presente in un curioso gioco di rimandi storici. Dieci pezzi-simbolo della storia del rock – Purple Haze di Jimi Hendrix, Shine on you crazy diamond dei Pink Floyd, Hey Jude dei Beatles, per citarne tre – interpretati dalla resident band diretta da Mauro Pagani (nel triplo ruolo di musicista, concertatore e arrangiatore) e dall’Orchestra Roma Sinfonietta, accompagnate da altrettante performance visive dirette da 10 registi, mobilitati fra gli altri: Alex Infascelli, Stefano Sollima, Riccardo Milani.
A sostenere il peso delle otto ore di diretta – trasmesse come consuetudine su Raitre – una coppia formata dall’attore Francesco Pannofino e da Virginia Raffaele, presentatrice con licenza d’imitazione (Belen e la Vanoni i suoi cavalli di battaglia), che coordineranno il traffico sul palco dove si alterneranno in vari set band e solisti. Il cast tutto italiano per motivi di budget – unica eccezione gli americani Young the Giant – prevede: Afterhours, Almamegretta, A Toys Orchestra, Dente, Alessandro Mannarino, Nobraino, Marina Rei, Sud Sound System, Teatro degli Orrori, a cui se ne aggiungeranno altri ancora coperti da segreto. Il set centrale, è tutto per Caparezza. Sarà, fanno notare, il primo concertone senza Berlusconi:.. «Ma io non sono mai dipeso da lui. A me stanno a cuore alcune tematiche e sul palco il mio cruccio è sempre esprimere i miei temi preferiti. A volte rientra chi li propina. Non c’è Berlusconi? Non ci sarà un ammorbidimento» assicura il rapper di Molfetta. E prosegue: «Io provo a cantare del mio tempo, ma per una volta ci vuole la grazia di San Giovanni. Per chiedergli cosa? Che venga rispettato quantomeno il primo articolo della Costituzione». Già: «l’Italia è una repubblica democratica fondata sul lavoro», che non c’è e anche se il tema dell’edizione 2013 è improntato sull’ottimismo «la musica del desiderio. La speranza, la passione, il futuro», il presente è desolante. «Proveremo a parlare anche di questi temi – spiega Godano – magari attraverso momenti che si apriranno durante la diretta. Intanto sul tema della sicurezza abbiamo deciso di eliminare i lavori notturni durante le fasi di montaggio strutture». Il minimo, dopo i ripetuti incidenti mortali nei tour di Jovanotti, Giorgia e Laura Pausini.
Dal palco di San Giovanni la lunga maratona si concederà anche un omaggio ai Fab Four; in occasione della rimasterizzazione di Yellow Submarine, la Roma Sinfonietta – diretta in questa sezione da Vittorio Cosma, eseguirà alcuni dei brani strumentali sinfonici della colonna sonora. Si parte alle 15 con la sezione emergenti, e si prosegue dalle 16 alla mezzanotte in diretta su Raitre interrotta solo dal tg delle 19.

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