Disordini a Roma, pugno duro del tribunale

Condannati due manifestanti

ROMA – Pesanti condanne per gli scontri di San Giovanni del 15 ottobre scorso, avvenuti durante la manifestazione degli Indignati. Il giudice dell’udienza preliminare Anna Maria Fattori, a conclusione di un processo celebrato con il rito abbreviato, ha inflitto una pena di cinque anni di reclusione per Giuseppe Ciurleo, 21 anni, e di 4 anni per Lorenzo Giuliani, 20 anni, accogliendo in pieno le richieste formulate dal pm Ilaria Calò.

I due, accusati di resistenza pluriaggravata a pubblico ufficiale, avrebbero lanciato pietre ed altri oggetti contundenti contro gli uomini delle forze dell´ordine, impugnando inoltre anche manici di piccone. Ciurleo e Giuliani dovranno scontare la pena agli arresti domiciliari.
I due giovani furono fermati il 15 ottobre scorso in via Carlo Botta e sul fermo furono fatte delle riprese video che la difesa, rappresentata da Maria Luisa D´Addabbo, ha depositato al giudice per dimostrare che i due giovani non parteciparono agli scontri. Immagini che fecero il giro del web, e che mostrano una donna da una finestra gridare ai poliziotti: «Non li arrestate, loro non c´entrano nulla con gli scontri». Salgono a quattro così le condanne nei confronti degli undici arrestati il 15 ottobre. Il 17 novembre scorso era già stato condannato a 3 anni e 4 mesi Giovanni Caputi, mentre il 9 febbraio, era stata inflitta una pena di 2 anni al romeno Robert Scarlat.
(francesco salvatore)