Mantova, Forza Nuova fa togliere bacheca-edicola de l’Unità 

Forza Nuova l’ha presa di mira con volantini e adesivi, fino a scoprire che la bacheca «abusiva e deturpante» che da 60 anni espone le pagine de l’Unità  non era in regola. Rimossa.

L’hanno presa di mira già a dicembre. Dapprima “prendendone possesso” coi loro volantini e i loro adesivi, quindi chiedendo al Comune di toglierla perché “abusiva e deturpante” e perché “espone un foglio di chiara ideologia comunista”. E così Forza Nuova è riuscita nel suo intento: far togliere, dopo 60 anni, la struttura di legno che espone le pagine de l’Unità nel centro di Mantova.

L’iniziativa è partita da un militante di FN (“da anni vedevamo esposti i fogli dell’Unità e allora, per par condicio, abbiamo iniziato anche noi a utilizzare lo spazio per affiggere le pagine del nostro organo ufficiale di stampa”) ed è stata raccolta da un altro esponente di centrodestra che, dopo alcune verifiche, ha scoperto che in Comune non era depositata alcuna autorizzazione relativa alla struttura.

A seguito della segnalazione arrivataci dal consigliere Carlo Romano – ha spiegato Luigi Marcone, vicecomandante della Polizia locale di Mantova – abbiamo preso la decisione di rimuovere la bacheca presente in corso Vittorio Emanuele da oltre sessant’anni. Essendo impossibile risalire all’identità di chi, nell’immediato dopoguerra, avesse collocato quella struttura sul suolo pubblico, l’unica cosa che potevamo fare era quella di individuare chi, ogni mattina, appiccicava le pagine del giornale alla bacheca. Ma dopo vari appostamenti non siamo riusciti a cogliere il trasgressore sul fatto, per cui abbiamo rinunciato, ritenendo che la soluzione migliore, per evitare problemi, fosse quella di levare il tazebao”.