L’Anpi contro Acca Larentia e la strada per Almirante

«La manifestazione organizzata il 7 gennaio a Roma dai gruppi neofascisti romani e nazionali, in occasione dell’anniversario degli omicidi di Acca Larentia (1978), mette a forte rischio la sicurezza della capitale, rischiando di alimentare l’odio politico e di trasformarsi in un evento mediatico di apologia del fascismo e dell’antisemitismo», l’allarme lo lancia l’Anpi Roma Lazio che chiede al Prefetto di Roma di vietare la manifestazione.

«La manifestazione organizzata il 7 gennaio a Roma dai gruppi neofascisti romani e nazionali, in occasione dell’anniversario degli omicidi di Acca Larentia (1978), mette a forte rischio la sicurezza della capitale, rischiando di alimentare l’odio politico e di trasformarsi in un evento mediatico di apologia del fascismo e dell’antisemitismo», l’allarme lo lancia l’Anpi Roma Lazio che chiede al Prefetto di Roma di vietare la manifestazione. L’Associazione Nazionale dei Partigiani di Roma «invita inoltre fermamente il sindaco Gianni Alemanno a ritirare la proposta di intitolare una strada a Giorgio Almirante. È raccapricciante a 73 anni dalla promulgazione delle leggi razziali fasciste che venga avanzata tale proposta. Almirante fu il segretario di redazione della rivista ‘La difesa della razza’», quindicinale che tra il 1938 e il 1943 fu l’espressione più diretta del razzismo del regime fascista».

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