È stato arrestato uno dei quindici componenti del commando che la notte del 3 novembre scorso ha aggredito con spranghe e bastoni cinque militanti del Pd che stavano attaccando manifesti a Roma nord. Si tratta di Alberto Palladino, noto esponente di CasaPound e del blocco studentesco romano.
È stato arrestato uno dei quindici componenti del commando che la notte del 3 novembre scorso ha aggredito con spranghe e bastoni cinque militanti del Pd che stavano attaccando manifesti a Roma nord. Si tratta di Alberto Palladino, noto esponente di CasaPound e del blocco studentesco romano. Le indagini del reparto anticrimine del Ros e della compagnia Montesacro dei carabinieri hanno portato all’individuazione, sostengono i militari, di «elementi di certezza della partecipazione di Palladino all’aggressione». CasaPound continua a smentirlo, ma Palladino era stato riconosciuto da almeno uno degli aggrediti – che avevano riportato tutti fratture e contusioni – Paolo Marchionne, capogruppo del Pd nel quarto municipio romano. Il presidente della provincia di Roma Nicola Zingaretti che in passato aveva criticato la lentezza delle indagini ha ringraziato le forze dell’ordine. Secondo gli investigatori, Palladino era l’unico del gruppo di aggressori a volto scoperto. L’arresto per custodia cautelare è stato eseguito al ritorno di Palladino dalla Thailandia, dove si era recato dopo la notte delle violenze.
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