Un pensiero errante che interroga il mistero della riproduzione sociale

Festival della filosofia/ DA OGGI A MODENA, CARPI E SASSUOLO
Incontri, semniari e mostre per l’undicesima edizione di un appuntamento diventato il centro di un distretto culturale

Festival della filosofia/ DA OGGI A MODENA, CARPI E SASSUOLO
Incontri, semniari e mostre per l’undicesima edizione di un appuntamento diventato il centro di un distretto culturale

 Quest’anno il festival della filosofia di Modena, giunto all’undicesima edizione, cade negli stessi giorni dell’avvio dell’anno scolastico. Da oggi fino a domenica 18, il festival diventerà anche il palcoscenico delle proteste degli insegnanti precari e degli studenti che si sono dati appuntamento dalle 17 alle 18 di oggi nell’intervallo tra le lezioni magistrali di Remo Bodei e di Enzo Bianchi in piazza Grande a Modena. Indosseranno le maschere bianche che rappresentano la condizione di invisibilità che i «precari» sono costretti a mantenere in una scuola in cui il ministro Gelmini sostiene di avere diminuito la percentuale dei precari del sette per cento. Tranquilli, queste persone non sono scomparse né si sono suicidate. Continuano a vivere ai margini della scuola e sono il risultato della terza tranche dei tagli alla scuola previsti dal 2008.

Enza Cozzolino, del coordinamento dei precari della Flc-Cgil che ha organizzato la manifestazione, esclude che la percentuale esibita dal ministro sia il risultato dell’assunzione di oltre 67 mila persone, tra docenti e personale Ata (a Modena e provincia sono mille). «La vera cifra da considerare – sostiene – è quella di 130 mila persone decurtate tre anni fa». Nella provincia emiliana non troveranno un posto 70 docenti nelle superiori, 42 nelle medie, 11 nelle elementari. Nessun taglio negli asili, ma non vengono autorizzate nuove sezioni nonostante 255 bambini in lista d’attesa. «Questo si spiega – continua Enza – con la riorganizzazione della rete scolastica che accorpa gli istituti e taglia le classi, i laboratori, gli indirizzi dove prima lavorano i docenti di latino oppure di storia dell’arte. La scuola vivrà un anno difficile con i tagli agli enti locali che non pagherano gli educatori, i trasporti e i progetti finanziati nelle scuole».
Parafrasando il titolo dell’edizione del festival di quest’anno è dunque questa la «natura» della società in cui vivono coloro che formano gli studenti anche allo studio della filosofia. Insicura e senza futuro, questa «natura» sociale non attribuisce più alcun senso né utilità alla trasmissione dei saperi o all’uso della conoscenza. È stata addestrata alla disciplina del rigore del bilancio a danno delle competenze e dell’autonomia nella formazione.
Considerazioni che restituiscono il clima nel quale si alterneranno gli oltre 200 appuntamenti tra Modena, Carpi e Sassuolo, tradizionalmente distinti in lezioni magistrali (50), mostre, concerti, spettacoli e cene filosofiche. Promosso dal «Consorzio per il festival filosofia» tra i cui fondatori ci sono anche la Provincia, la Fondazione Collegio San Carlo e la Fondazione Cassa di Risparmio di Modena, il festival è una delle espressioni di un «distretto culturale» che a settembre organizza anche il festival del «teatro dell’oppresso» (a Modena e a Bologna dal 30 settembre al 2 ottobre) e il festival della poesia (sempre nella provincia di Modena dal 19 al 25 settembre). L’elenco degli invitati al festival filosofia non è molto diverso da quello visto negli ultimi anni. Anche in questa edizione ci saranno Marc Augé, Edoardo Boncinelli, Massimo Cacciari, Roberta de Monticelli, Roberto Esposito, Maurizio Ferraris, Umberto Galimberti, Emanuele Severino. Ospiti stranieri: Jean-Luc Nancy, Peter Sloterdijk e Vandana Shiva.
Sono previste anche le «lezioni sui classici» da Aristotele a Plotino, da Hobbes a Vico e Spinoza e quella sull’opera del pittore olandese Vermeer che ha per titolo «Il Geografo». C’è inoltre la prima retrospettiva italiana del fotografo Ansel Adams sul paesaggio americano, una mostra sull’arte della metamorfosi intitolata «Indistinti confini» da Cranach a Picasso. Carlo Lucarelli, Gianni Celati, Giovanni Allevi, Serena Dandini, Elio parteciperanno agli spettacoli serali. Il festival di filosofia è stato infine selezionato dalla Commissione Europea tra 674 progetti (di cui 85 italiani) presentati da 32 paesi e ha ottenuto un contributo dal Programma Cultura 2007-2013 di 98 mila euro. Il paese più premiato è stato la Francia, con 8 progetti, tra i quali svettano i prestigiosi Festival di Avignone e quello d’Automne di Parigi. Per tutte le altre informazioni c’è il sito web: www.festivalfilosofia.it/2011.

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