I Punkreas
«Gli schiamazzi, poi l’assalto con gas nella nostra camera». Il comando di Torino: verifiche in corso
I Punkreas
«Gli schiamazzi, poi l’assalto con gas nella nostra camera». Il comando di Torino: verifiche in corso
MILANO – Mercoledì notte. Ore 3.30. Il concerto al Free Music Festival è finito e i Punkreas (da 15 anni uno dei gruppi leader del punk in Italia) si ritrovano, come di consueto, in una delle stanze prenotate all’Euro Motel di Nichelino per commentare la serata. Non tutti i membri della band, ma solo Paletta, Gango e il fonico Gianluca Amen. Risate e forse qualche schiamazzo. Con un epilogo, però, ben diverso da quello a cui sono abituati. All’improvviso, raccontano, un odore forte, difficoltà a respirare, un bruciore agli occhi molto strano. E delle voci fuori dalla porta non proprio amichevoli. «Alcuni carabinieri che alloggiavano nel nostro albergo hanno deciso a modo loro di farci smettere di parlare», denuncia la band in un comunicato.
«ERANO LACRIMOGENI» – Il racconto si spinge oltre: «Mentre stavamo lì a chiacchierare abbiamo sentito bussare violentemente alla porta. Subito dopo, abbiamo cominciato a lacrimare, avvertendo un forte bruciore agli occhi e alla gola. Erano lacrimogeni pompati da sotto la soglia della porta», spiega Paletta, il bassista del gruppo. La stanza di una decina di metri quadrati, una matrimoniale con bagno, di colpo è invasa dal gas. «In un primo momento avevo paura, non volevo lasciare la camera temendo di essere aggredito in corridoio. Così, con gli altri due mi sono rifugiato in bagno e con gli asciugamani zuppi d’acqua ho cercato di proteggermi dal gas urticante». Dopo alcuni minuti, decidono di uscire e in corridoio «non c’era nessuno». Ma nel frattempo gli altri componenti della band hanno cercato di aiutarli. E durante questo tentativo, continua il comunicato, «il rapper Anti è stato schiaffeggiato e malmenato da tre militari in borghese muniti di manganelli».
L’INTERVENTO – Quando sono riusciti a «ricompattarsi» hanno chiamato il 112, il pronto intervento dei carabinieri. Il comando di Torino conferma che una pattuglia è andata all’Euro Motel. I militari di Nichelino hanno parlato con i membri della band. E anche con un gruppo di colleghi dei battaglioni mobili di Veneto e Alto Adige, impegnati in questi giorni in Val di Susa che appunto alloggiano nello stesso albergo scelto dai Punkreas. «C’è stato un diverbio tra i due gruppi per futili motivi, ma nessuno ha presentato querela. Abbiamo riscontrato in albergo una sostanza gassosa non meglio identificata e un odore forte» aggiungono dal capoluogo piemontese, negando comunque che possa essersi trattato di lacrimogeni: «Si tratta di sostanze controllate che non possono essere usate senza autorizzazione». I membri del gruppo punk non hanno voluto sottoporsi a visite mediche, sottolinea sempre il comando di Torino, che sta verificando il racconto dei musicisti. Loro, i Punkreas, non riescono a spiegarsi quanto è avvenuto. Nessuno si era lamentato dei rumori e nessuno avevo chiamato dalla reception prima di quello che definiscono «un assalto». «Ciò che è successo -dicono – ci indigna, è vergognoso». Per loro mercoledì notte è da dimenticare.
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