Il Muro di Hitler finisce al museo

Lastre di grigio cemento, pesantemente segnato, sono arrivate la scorsa settimana nel Museo nazionale della Seconda guerra mondiale di New Orleans, negli Stati Uniti.

Lastre di grigio cemento, pesantemente segnato, sono arrivate la scorsa settimana nel Museo nazionale della Seconda guerra mondiale di New Orleans, negli Stati Uniti.

 Per gli storici sono reperti di grande interesse, perché facevano parte del «Vallo atlantico» , una serie di fortificazioni costruite dai tedeschi tra il 1940 e il 1944. Questa linea di difesa, nota anche come «Muro di Hitler» , doveva correre lungo la costa per 3.200 miglia, dalla Francia alla Norvegia, ma fu realizzata solo in parte. Il suo scopo era respingere, o almeno rallentare, un’eventuale attacco alleato dal mare. Allan Millette, direttore del Centro Eisenhower presso l’Università di New Orleans, ha detto che si tratta di «un importante documento da studiare per capire quello che accadde nel 1944, quando le forze angloamericane, sfondato il Muro, avanzarono verso la Germania» .

0 comments

Leave a Reply

Time limit is exhausted. Please reload CAPTCHA.

Sign In

Reset Your Password