Agnoletto: Napolitano chieda scusa alle vittime

Domani il ricordo di Carlo Giuliani a piazza Alimonda

Domani il ricordo di Carlo Giuliani a piazza Alimonda

 Come costruire reti per la gestione e tutela dei beni pubblici compreso quello di agibilità democratica: è questo il quesito centrale che percorre il mese di dibattiti a dieci anni dal G8 genovese, promosso da 200 sigle tra associazioni e sindacati (dalla Cgil all’Arci, i Cobas e i partiti della sinistra), a Genova. L’ultima settimana, da oggi a domenica prossima, tra appuntamenti, ricordi e una mostra Cassandra a Palazzo Ducale a fare da trait d’union (il calendario completo www.genova2011.org), si propone come appuntamento per una riflessione corale sul che fare e come fare. Riflessione che culminerà in un’assemblea nazionale domenica prossima a piazza Sarzano.

Si torna dunque a Genova perché «dal 2001 a oggi il movimento non è sparito, semmai è diventato un percorso carsico che riappare nelle proteste contro il Dal Molin piuttosto che nelle lotte per l’acqua pubblica», ha commentato Vittorio Agnoletto, allora portavoce del Genoa social forum, che chiede al presidente della repubblica Napolitano delle scuse nei confronti dei manifestanti che subirono la violenza di quelle giornate. «La crisi economica ha portato alla provincializzazione, come se guardare al mondo fosse diventato un lusso – ha aggiunto la presidente nazionale Arci, Raffaella Bolini – Ci vogliono luoghi fisici e virtuali dove studiare modalità diverse per cambiare questo mondo. L’unione fa la forza, è proprio il caso di dirlo». L’ex senatore di Rifondazione Francesco Martone ha ricordato che dieci anni fa a Genova si lottava anche per la cancellazione del debito estero e che grazie a quelle contestazioni molti paesi hanno messo in crisi il sistema della Banca mondiale rifiutando i prestiti, dall’Argentina al Brasile fino all’Egitto. Per la rete del commercio equo solidale Alberto Zoratti ha aggiunto che è importante cambiare stili di vita.

Tutti temi che si snoderanno nelle due giornate della memoria: mercoledì pomeriggio a piazza Alimonda per ricordare Carlo Giuliani e il 21 alla scuola Diaz con una fiaccolata, fino al corteo di sabato prossimo.

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