«Non ho mai fatto la guerra sono un pacifista per vocazione». Lo ha detto il leader di Sinistra Ecologia e Libertà (Sel) e presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola rispondendo a chi gli chiedeva se con Bersani avesse fatto pace, all’indomani del botta e risposta a distanza con il segretario del Pd.
«Non ho mai fatto la guerra sono un pacifista per vocazione». Lo ha detto il leader di Sinistra Ecologia e Libertà (Sel) e presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola rispondendo a chi gli chiedeva se con Bersani avesse fatto pace, all’indomani del botta e risposta a distanza con il segretario del Pd. «Credo che tutti quanti debbano sentirsi alla pari – ha continuato – non per ragioni di dignità delle forze politiche o delle persone. Siamo tutti quanti dentro un mondo nuovo, una storia nuova e tutti abbiamo bisogno di imparare gli uni dagli altri e di costruire una cultura politica che guardi di più al futuro che non al passato». «Io provo fastidio per le etichette ideologiche del passato – ha aggiunto Vendola – vivo con fatica e come un peso l’etichetta di radicale, non so se mettermi l’etichetta di riformista. Non me ne frega niente delle etichette che raccontano più il passato. Vorrei, invece, entrare nel merito dei problemi». «Sono felice, per esempio che i riformisti in Italia hanno scoperto finalmente il valore dell’acqua pubblica e abbiano oggi – ha sottolineato il leader di Sel – un atteggiamento molto critico nei confronti dell’energia nucleare. Son contento ma penso che tutti quanti siamo in gioco, tutti quanti dobbiamo essere in grado di interpretare il cambiamento piuttosto che – ha concluso – di reiterare le nostre biografie del passato».
Ricomincio da Sel, festa a Caracalla
Due settimane di dibattiti, musica, libri, cineforum e cucina bio, dal 7 al 19 giugno alle Terme di Caracalla. E’ questo il programma della prima festa di Sinistra Ecologia Libertà organizzata da Sel dell’Area Metropolitana di Roma. “Ricomincio da Sel” è lo slogan scelto per la festa con l’obiettivo di porre l’accento su alcune parole d’ordine, in primo luogo il desiderio di ricostruire senso di comunità e partecipazione. Sono tanti i temi che la festa affronterà. Primo tra tutti la campagna per i referendum che si svolgeranno il 12 e il 13 giugno.
L’appuntamento più atteso è il 10 giugno, in cui Nichi Vendola dal palco centrale chiuderà la campagna per i referendum. Gli altri giorni sono previsti dibattiti su vari temi e non mancheranno i concerti e una ricca selezione di film e documentari che saranno proiettati nello spazio cinema. Dal 7 al 19 giugno quindi, per parlare di Roma e di Area Metropolitana, per parlare di diritti civili, di politica, di cultura, di prospettive e di alternativa non solo al Campidoglio, ma in Italia, per soffiare sul vento di cambiamento che sta attraversando il Sud del Mediterraneo e il Paese.
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