Militari in azione in viale Maddalena (Capodichino)

Immondizia e blocchi nel mercato del Cerlone. I militari stanno pulendo le vie che portano all'aeroporto. Disagi nella bonifica a causa dei cantieri. Incendi in più punti della città  la scorsa notte

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Rifiuti, barricate nelle strade scatta la rivolta a Fuorigrotta

Rifiuti, barricate nelle strade scatta la rivolta a Fuorigrotta

Rifiuti, barricate nelle strade scatta la rivolta a Fuorigrotta Militari in azione in viale Maddalena (Capodichino)

Immondizia e blocchi nel mercato del Cerlone. I militari stanno pulendo le vie che portano all’aeroporto. Disagi nella bonifica a causa dei cantieri. Incendi in più punti della città  la scorsa notte

Rifiuti, barricate nelle strade scatta la rivolta a Fuorigrotta Militari in azione in viale Maddalena (Capodichino)

Immondizia e blocchi nel mercato del Cerlone. I militari stanno pulendo le vie che portano all’aeroporto. Disagi nella bonifica a causa dei cantieri. Incendi in più punti della città  la scorsa notte

Un cartello con la scritta “Stato, Comune e Regione giocano sulla nostra salute. Siamo stufi” è stato messo su una montagna di rifiuti che un gruppo di cittadini a Fuorigrotta, a Napoli, ha spostato in strada in via Leopardi bloccando il traffico. Per ora la circolazione stradale è deviata dai vigili urbani verso Viale Augusto ma restano bloccate anche le vie di accesso al mercato rionale del Cerlone; in via Rossetti altri cumuli di immondizia bloccano l’accesso al mercato. Un gruppo di donne ha lanciato sacchetti e rovesciato cassonetti su via Leopardi e su via delle Scuole Pie, strada adiacente. Qui ancora persiste il blocco, la situazione non è ancora tornata alla normalità. Restano al centro della strada i cumuli di immondizia. A via Rossetti, altro tratto di Fuorigrotta dove cumuli di spazzatura erano stati versati nella mattinata, sono intervenuti mezzi dell’Asia per liberare la strada.

La pulizia delle strade di Napoli era cominciaTA oggi da viale Umberto Maddalena, che conduce all’aeroporto. E’ qui che i militari del Genio Civile della Brigata Garibaldi di stanza a Caserta sono entrati in azione per togliere i cumuli dai marciapiedi. Qualche disagio al traffico, anche a causa dei cantieri dei lavori presenti sulla strada per lo scalo. Anche oggi i rifiuti sono stati ammassati da un bobcat, raccolti da una pala meccanica dell’esercito e infine sistemati sui mezzi dell’Esercito. Anche in provincia di Napoli, a Melito, sono entrati in azione i militari.

Le operazioni sono iniziate da via Lisbona e interesseranno anche altre zone della cittadina, tra le cinque (insieme a Pozzuoli, Casoria, Quarto e Napoli) segnalate per le maggiori situazioni di disagio. Intanto il contingente in azione a viale Umberto Maddalena, poco distante dall’aeroporto, ha rimosso un cumulo riempiendo 5 dei 6 mezzi a disposizione. I militari, ha fatto sapere il tenente colonnello Vincenzo Lauro che coordina le operazioni, sono in attesa di conoscere la finestra degli orari per scaricare i mezzi, così da tornare all’opera. Intanto non si fermano gli incendi: roghi di rifiuti in più punti nella scorsa notte a Napoli con due auto distrutte dalle fiamme. Una ventina gli interventi effettuati dai vigili del fuoco con la presenza della polizia in diverse zone dopo gli sos dei residenti. Quattro campane della raccolta differenziata sono andate a fuoco in un incendio di rifiuti in via Leopardi, nella zona di Fuorigrotta con un’auto coinvolta nel rogo. Un’altra campana della differenziata è stata bruciata in via Domenico Cimarosa. Fiamme anche in via Duomo dove sono state spente le fiamme appiccate ai rifiuti presenti in strada.

Sono 1.335 le tonnellate di rifiuti conferite fino alla mezzanotte di ieri, comprese 21 tonnellate raccolte in via Ferrante Imparato, periferia est di Napoli, dove ieri è entrato in azione l’esercito. Mentre per le strade della città giacciono ancora 2.800 tonnellate. Sono i dati forniti da Paolo Giacomelli, assessore all’Igiene del Comune di Napoli, che ora è preoccupato anche per i miasmi sprigionati dlla spazzatura e per la presenza di insetti.

Fino alle 8.30 di questa mattina, sono state conferite 667 tonnellate con 58 mezzi, ma, sottolinea Giacomelli, “nelle successive tre ore hanno sversato solo 8 mezzi per un totale di 81 tonnellate”. “Segno che – precisa – gli impianti vanno a rilento”. A causa dell’aumento delle temperature, il Comune, in accordo con l’Asia, provvederà a “trattare i rifiuti in strada con degli enzimi così da ridurre il cattivo odore  e la presenza di insetti”

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