Anarchici sul tetto

«No agli sgomberi» Via del Sarto, gli occupanti degli ex uffici Aler lanciano tegole contro la polizia

«No agli sgomberi» Via del Sarto, gli occupanti degli ex uffici Aler lanciano tegole contro la polizia

Dopo essere saliti sui tetti, si sono messi a lanciare tegole contro la polizia e i carabinieri che hanno tentato di sgomberare la villetta liberty di via Andrea del Sarto 20, all’angolo con piazza Aspari, gestita dall’Aler. Momenti di grande tensione e qualche manganellata contro alcuni giovani che erano arrivati in zona a dare solidarietà ai manifestanti: otto di loro sono stati accompagnati in questura per l’identificazione. E per l’intera giornata i dieci occupanti, che si sono fatti dei copricapi con le magliette per ripararsi dal sole molto forte, sono rimasti sul tetto, guardati a vista dagli agenti della Digos, dal reparto Mobile e dai vigili del fuoco. Gli addetti dell’Aler sono comunque riusciti a mettere in sicurezza l’edificio, puntellando con lastre di acciaio le porte e le finestre, lasciando agli occupanti una sola possibilità di uscita al piano terra: una porta finestra. Poco prima, le forze dell’ordine erano riuscite a sgomberare l’altra villetta, in via Tiepolo 49, occupata da una ventina di giovani dell’ex Bottiglieria, che vengono definiti «agitati» . Anche questa villetta, per evitare altre intrusioni, è stata «blindata» dagli addetti Aler. Il gruppo di antagonisti aveva occupato gli edifici, ancora vuoti, lunedì sera. E, ieri mattina, è scattato il blitz. I giovani sono saliti sul tetto della casa in segno di protesta e, dopo le scaramucce e il lancio di tegole contro le forze dell’ordine, non hanno accennato a desistere. Le villette, che fanno parte di un gruppo di 11, circa un paio d’anni fa ospitavano alcuni uffici dell’Aler. Poi sono rimaste vuote. Alcune sono in fase di ristrutturazione, anche in vista di Expo, per la realizzazione di appartamenti di rappresentanza. «Massima vigilanza con i professionisti dell’occupazione e volto coperto. Io c’ero, ma gli altri dov’erano?» : lo ha detto l’assessore regionale alla Casa, Domenico Zambetti, nel commentare l’occupazione delle villette. E ha aggiunto: «Ho cercato di capire quali fossero le richieste dei ragazzi che però non si sono resi disponibili a spiegare i motivi dell’ennesima occupazione che fanno in poco tempo. Gli stessi sono stati infatti recentemente sgomberati anche da via Savona e da via Paolo Sarpi» . Gli antagonisti avevano recentemente occupato anche la piscina comunale di via Botta 18. Il gruppo aveva ha fatto irruzione nello stabile dopo un corteo. E poi le occupazioni e gli sgomberi dell’ex stamperia di via Giannone. «Ora— spiega il vicesindaco Riccardo De Corato — l’illegalità si trova in via Erodoto 16, tra Gorla e Precotto, dove un gruppo di anarchici dell’associazione Ciurma del Nautilus ha occupato dallo scorso febbraio un’area di circa tremila metri quadrati. La proprietà ha già sporto querela» . Il gruppetto, fino a tarda sera, è rimasto sul tetto, facendo intendere che non avrebbero ceduto neppure a notte fonda.

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